Una politica che è solo fare swing

Matthew Herbert inaugura a Torino il breve tour italiano

Recensione
pop
Musica 90 Torino
11 Ottobre 2008
Sbarca a Torino il carrozzone di Matthew Herbert, eletto nuovo genio dell'elettronica da ormai alcuni anni. La sua etichetta, la !K7, è di quelle che indicano la retta via a chi voglia addentrarsi nel magico mondo di campionatori & dintorni. Il nuovo progetto di Herbert lo porta con la sua arrembante big band sul terreno dell'impegno politico e della ricerca sonora: allo squillo perlopiù gioioso degli ottoni rispondono infatti i curiosi campionamenti di carte di credito affettate, giornali sbriciolati, rumori dalla sala di tortura e altre chiccherie assortite, in una sorta di "arredamento acustico" sotto al poderoso swing dell'orchestra. Dal vivo tutto questo assume una piega jazzy molto marcata - l'adagio che "l'elettronica dal vivo suona male" non è corretto, ma i marchingegni di Herbert vengono sovente sovrastati dalla sezione tromboni - e le citazioni "politiche" come il ritmo con giornali schierati tritati dall'orchestra o l'esibizione con cappuccio da Abu Ghraib assumono una piega vagamente situazionista, nel gioioso scherzare dei musicisti. La scena è tutta per Eska, voce della Cinematic Orchestra per cui Matthew produrrà il debutto solista, che in una mise abbastanza improbabile tutta fondotinta e brillantini rapisce il pubblico con movenze teatrali consumate e un vocione alla Shirley Bassey duttile e ammaliante. Herbert dal canto suo non vanta certo un phisique du role adeguato, ma si diverte come un bambino con il suo giocattolo di carne e ottoni permettendosi corsette tra l'orchestra col sorriso da festa di compleanno. Un'ora abbondante di jazz tra Stan Kenton e Count Basie, con puntate tribali e gran finale con una travolgente "The Audience" - Eska smonta Dani Siciliano 4-0. Tutti a casa con passo sincopato, e per la politica... sarà per la prossima.

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

pop

Il cantautore friulano presenta in concerto l’album d’esordio Hrudja

pop

Un grande live al nuovo Jumeaux Jazz Club di Losanna (con il dubbio che a Bombino lo status di condottiero tuareg cominci a pesare)

pop

Ultima tappa del tour "Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo" di Elio e le Storie Tese