Calata entro una scena tradizionale ma funzionale ed elegante (parte anteriore con piastrelle simil-ceramica tra Capodimonte e bagno turco, parte posteriore con affaccio litoraneo e un ineschivabile vulcano), completata da costumi cromaticamente brillanti e differenzianti i diversi gruppi di personaggi, la regia di Michele Mirabella non calca la mano sulle strutture ‘comiche’ di questo Turco in Italia, neppure per enfatizzare il ruolo manipolatore del poeta-demiurgo. Dopotutto, se ne avvantaggiano la musica di Rossini e quelle strutture che avrebbero operato comunque in una sorvegliata, spensierata ma non spudorata drammaturgia buffa, anche se in alcuni punti l’immancabile affezione da ‘horror vacui’ porta a movimenti scenico-coreografici alquanto pleonastici. Il cast vocale si è disimpegnato nella media più che onorevolmente, con qualche problema di assestamento ritmico in rapporto all’Orchestra del Teatro Massimo Bellini, peraltro ben condotta con morbidezza, leggerezza e precisione da Leonardo Catalanotto. Simone Alaimo (Selim) forse non era nella sua serata migliore, ma ha retto con misura ed esperienza la parte, caratterizzandola con un registro più nobile che comico, lasciato - questo - più alle cure dell’ottimo Marco Filippo Romano (Geronio). Molto bene Giulio Mastrototaro (Prosdocimo), Giorgio Misseri (Narciso) ha cantato a buon livello l’aria del 2° atto, bene pure i ruoli femminili (Silvia Dalla Benetta – Fiorilla, Antonella Colaianni - Zaida ),sebbene a volte sia mancato loro qualcosa in pienezza del timbro e in chiarezza della parola. Completavano il cast Salvatore D’Agata e il Coro guidato da Ross Craigmile. Pubblico plaudente ma non molto numeroso.
Note: Assistente alla regia: Maura Ippoliti
Interpreti: Selim: Simone Alaimo – Gabriele Sagona
Donna Fiorilla: Silvia Dalla Benetta - Manuela Cucuccio
Don Geronio: Marco Filippo Romano - Sergio Vitale
Don Narciso: Giorgio Misseri – Daniele Zanfardino
Prosdocimo: Giulio Mastrototaro – Francesco Vultaggio
Zaida: Antonella Colaianni
Albazar: Salvatore D'Agata
Regia: Michele Mirabella
Scene: Alida Cappellini - Giovanni Licheri
Costumi: Alida Cappellini - Giovanni Licheri
Coreografo: Silvana Lo Giudice
Orchestra: Orchestra e Tecnici del Teatro Massimo Bellini
Direttore: Leonardo Catalanotto
Coro: Coro del Teatro Massimo Bellini
Maestro Coro: Ross Craigmile
Luci: Franco Ferrari