"Traiettore" multimediali

La rassegna "Traiettorie" di Parma giunge quest'anno alla sua quattordicesima edizione. Il programma inaugurale presentava musiche di Toshio Hosokawa, Magnus Lindberg, Jonathan Harvey e di Fausto Romitelli. Protagonista l'Ictus Ensemble, che si è confermato formazione di riferimento in questo repertorio di fronte ad un folto pubblico.

Recensione
classica
Festival Traiettorie Parma
Hosokawa, Lindberg, Harvey, Romitelli
11 Settembre 2004
La rassegna "Traiettorie" di Parma giunge quest'anno alla sua quattordicesima edizione, traguardo obiettivamente di tutto rispetto per una realtà che propone da sempre nei propri programmi alcuni tra i risultati più attuali dell'ambito musicale contemporaneo. Ad inaugurare questa edizione, ospitata come tradizione dal Teatro Farnese, è stato chiamato l'Ictus Ensemble, diretto da Alain Franco, che ha presentato un programma con musiche di Toshio Hosokawa, Magnus Lindberg, Jonathan Harvey e di Fausto Romitelli, compositore prematuramente scomparso nel giugno scorso. Il ventaglio stilistico proposto si presentava, dunque, abbastanza articolato, arricchito da proiezioni video estrapolate - e associate ai brani "Floral Fairy" di Hosokawa e "Green Yellow and Blue" di Romitelli - dal progetto "Counter Phrases" realizzato da Thierry De Mey. Le coreografie oggetto di questi filmati, che portavano la firma di Anne Terese De Keersmaeker, proponevano una vaga rievocazione tra il realistico e il bucolico, che si integravano in maniera estemporanea con i due brani, il primo segnato da una interessante perlustrazione del dato timbrico e il secondo che combinava l'ampio organico in un'alchimia espressiva variegata. Dei brani di Lindberg ("Clarinet Quintet") e Harvey ("The Riot") sono emerse da un lato una costruzione complessiva un poco prolissa e dall'altro una combinazione strutturale efficace ma di maniera. Da rilevare la buona esecuzione da parte di Tom Pauwels dell'eclettico brano per chitarra elettrica "Trash TV Trance" ancora di Romitelli. Davvero numeroso il pubblico, che ha apprezzato il lavoro dei bravi artisti impegnati nel confermarsi formazione di riferimento in questo repertorio.

Interpreti: Tom Pauwels (chitarra)

Orchestra: Ictus Ensemble

Direttore: George-Elie Octors

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Bologna: il nuovo allestimento operistico dell’Orchestra Senzaspine ha debuttato al Teatro Duse

classica

Successo per Beethoven trascritto da Liszt al Lucca Classica Music Festival

classica

Non una sorta di bambino prodigio ma un direttore d’orchestra già maturo, che sa quello che vuole e come ottenerlo