Terno mahleriano vincente per Valery Gergiev

Roma: tre sinfonie in due concerti con l'Orchestra del Teatro Mariinsky

Recensione
classica
Accademia di Santa Cecilia Roma
10 Novembre 2011
Doppio appuntamento con l'Orchestra del Teatro Mariinsky, in una settimana durante la quale l'Accademia di Santa Cecilia ha proposto un vero e proprio tour de force nell'universo mahleriano. Nella prima delle due serate, Valery Gergiev, accreditato come uno dei più interessanti interpreti del compositore austriaco, si è cimentato con la Sinfonia n. 3, riuscendo a delineare un nitido percorso all'interno della complessa scrittura che caratterizza questa pagina, smisurata sia nella durata che nell'organico previsto. Per il pubblico romano l'occasione per ascoltare l'orchestra di San Pietroburgo offrire un'esecuzione dal carattere passionale, con un calore sonoro capace di evocare quel mondo della natura così caro a Mahler. Buona la prova del contralto Ekaterina Semenchuck, del Coro femminile e delle Voci bianche dell'Accademia, ottima la sezione fiati dell'orchestra, ma bravi anche gli archi, che nel quarto movimento, hanno saputo regalare dei pianissimi simili a veri e delicati sussurri. Gergiev, maestro nell'organizzare l'inesauribile flusso di suoni che si costituiva all'interno della mente del compositore, ha regalato momenti di assoluta bellezza, come nell'adagio finale, dove proprio agli archi era affidato un compito di forte valenza espressiva. In programma nel secondo concerto, la sinfonia n. 4, dove il direttore russo ha scelto tempi esecutivi piuttosto sostenuti nel primo e ultimo movimento e ha così potuto sottolineare il carattere più serrato della scrittura, e l'intensa esecuzione dell'unico movimento pervenutoci della decima sinfonia. Sala non gremitissima, ma lunghi applausi per il soprano Anastasia Kalagina, forse vocalmente un po' timida ma pienamente espressiva, per l'orchestra ospite e soprattutto per il grande Gergiev.

Note: 10.11.2011: Gustav Mahler, Sinfonia n. 3 11.11.2011: Gustav Mahler, Sinfonie n. 4 e 10

Interpreti: Ekaterina Semenchuck, contralto (Sinfonia n. 3) Anastasia Kalagina, soprano (Sinfonia n. 4)

Orchestra: Orchestra del Teatro Mariinsky

Direttore: Valery Gergiev

Coro: Coro femminile e delle Voci bianche dell'Accademia di Santa Cecilia

Maestro Coro: Ciro Visco

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