San Pietroburgo a Pisa per il Requiem di Mozart

Per l'edizione 2004 di Anima Mundi, il festival di musica sacra nella cattedrale di Pisa, il direttore artistico Sergio Sablich si è assicurato una prestigiosa esclusiva per l'Italia dell'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov.

Recensione
classica
Festival Internazionale di Musica Sacra Anima Mundi Pisa
Wolfgang Amadeus Mozart
09 Ottobre 2004
Per l'edizione 2004 di Anima Mundi, il festival di musica sacra nella cattedrale di Pisa, il direttore artistico Sergio Sablich si è assicurato una prestigiosa esclusiva per l'Italia della leggendaria Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo già Leningrado, che dopo la morte del carismatico Evghenij Mravinskij, direttore stabile per mezzo secolo a partire dal 1938, si è affidata alle cure di Yuri Temirkanov; direttore solido, brillante, dal gesto razionale eppure originalissimo, che nella cattedrale pisana - spazio forse acusticamente non dei più grati ma quanto mai ricco di suggestioni - ha diretto sabato l'orchestra nell'ultima sinfonia haydniana, la n. 104 "London", e nel Requiem K. 626 di Mozart, o meglio di Mozart - Franz Xaver Suessmayr, l'allievo e collaboratore che completò la partitura sulla base dei materiali lasciati da Mozart, la cui mano, com'è noto, si ferma sulle prime battute del Lacrymosa (senza una strumentazione completa di tutte le sezioni precedenti). La storica formazione russa, di cui il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia preparato da Roberto Gabbiani è stato un partner sicuro e generoso, sembra uscita in buona salute dai problemi gestionali che hanno coinvolto tante orchestre e istituzioni musicali dell'ex Urss, e si faceva ammirare soprattutto la sonorità calda, compatta ma virtuosistica (come nell'ultimo movimento della sinfonia di Haydn) degli archi. E' stata un'esecuzione cordiale e comunicativa del Requiem, di misura complessivamente molto classica, lontana sia dai rigori e dalle asciuttezze del Mozart filologico che dalla monumentalità di altre celebri interpretazioni. Il quartetto vocale era costituito da Elizabeth Norberg-Schulz, Lorena Scalata Rizzo, Kresimir Spicer e Francesco Verna. Cattedrale piena e successo ottimo.

Interpreti: Soprano Elizabeth Norberg - Schulz Mezzosoprano Lorena Scalata Rizzo Tenore Kresimir Spicer Basso Francesco Verna

Orchestra: Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo

Direttore: Yuri Temirkanov

Coro: Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Maestro Coro: Roberto Gabbiani

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