Problemi di coppia

Nel dittico Schoenberg/Leoncavallo vince la coppia borghese sul dramma della gelosia.

Recensione
classica
Gran Teatro La Fenice Venezia
Arnold Schienberg
12 Dicembre 2008
Chiusura di stagione alla Fenice con un dittico inedito attorno ai temi della gelosia di coppia e del tradimento, formato dal poco battuto "Von Heute Auf Morgen" di Schoenberg assieme alla più popolare "Pagliacci". Sfruttando il trait-d'union di una scenografia stilizzata e semplice – in cui il retro dei bei pannelli (composti da scritte in biancoenero) dell'atto unico schoenberghiano è diventato lo sfondo livido del dramma di Leoncavallo – la serata ha così esaltato la profondità della prima delle due opere in programma, davvero mirabile per l'efficacia dell'intreccio, il rapido infatuamento di una coppia borghese per due potenziali amanti conosciuti a una festa, con altrettanto rapido (e un po' moralistico) ravvedimento. Costruita da Schoenberg, su libretto della moglie, con un procedimento seriale tanto rigoroso quanto attento a recepire elementi di maggiore riconoscibilità narrativa, "Von Heute Auf Morgen" ha trovato sia nella direzione di Inbal che negli ottimi interpreti le condizioni migliori per la giusta rivalutazione. Più convenzionale invece un allestimento di "Pagliacci" – opera assai meno banale di quanto possa apparire – che è sembrato musicalmente un po' privo di reali contrasti, quando invece ce li si sarebbe aspettati proprio per la scabra economicità della scena. Di buon livello i cantanti – su tutti un Juan Pons che dà a Tonio tutta la sua esperienza – e il solito tributo di applausi, ma ne avrebbe meritati di più certamente il meno "orecchiabile", per quanto spassoso, "Von Heute Auf Morgen". A questo punto aumenta la curiosità per il Korngold che tra poco più di un mese aprirà la nuova stagione: ancora Inbal, ancora anni Venti del secolo scorso… che si tratti di nuove radici?

Interpreti: Nigl, Gellet, Visentin, Schulz; Nitescu, Giuliacci, Pons

Regia: Andreas Homoki

Direttore: Eliahu Inbal

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