Muti sulla mistica via dell'Oriente
Al Ravenna Festival, concerto interculturale per le "Vie dell'amicizia" Ravenna-Otranto

Note: Foto©Lelli. PROGRAMMA: Wolfgang Amadeus Mozart, "Ave verum corpus", mottetto per coro, archi e organo; Arvo Pärt, "Orient & Occident", per orchestra d'archi; Salvatore Tommasi, "Sa' linnai", versi in griko; Anonimo, Mahni Sözleri, canto tradizionale azero; Franz Joseph Haydn, recitativo "Aus Rosenwolken bricht" e duetto con coro "Von deiner Güt, o Herr und Gott" da "Die Schöpfung", oratorio per soli, coro e orchestra; Abdülhak Hamid Tarhan & Hafiz Burhan, "Heryer karanlik", per soprano; Giuseppe Verdi, "Te Deum" per doppio coro e orchestra.
Interpreti: Rosa Feola (soprano), Matthias Stier (tenore), Thomas Tatzl (baritono), Renato Colaci (voce recitante), Ilham Nazarov (controtenore), Simge Büyükedes (soprano)
Orchestra: Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Direttore: Riccardo Muti
Coro: La Stagione Armonica & Coro del Teatro Petruzzelli
Maestro Coro: Sergio Balestracci & Franco Sebastiani
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Al King Palace di Cremona per “Storie di pianura” l’Ensemble Icarus presenta il lavoro di Riccardo Nova, primo atto di un’opera basata sull’epopea indiana
La chiusura del Monteverdi Festival con “Ercole amante” di Francesco Cavalli e con una serie di preziosi concerti vocali e non solo
Un’opera a sfondo dichiaratamente omoerotico del cinquantaduenne songwriter americano-canadese