Musica e fiori per il debutto di Valencia

Lorin Maazel concerta e dirige la serata di gala per l'inaugurazione del Palau de les Arts "Reina Sofia" di Valencia, con Angela Gheorghiu, Roberto Alagna, Carlos Alvarez un'orchestra di 101 musicisti originari della città.

Recensione
classica
Palau de Les Arts "Reina Sofía" Valencia
autori vari
08 Ottobre 2005
Con una gran festa di musica e mondanità si è inaugurato sabato scorso, alla presenza della regina Sofía da cui prende il nome, il nuovo Palau de les Arts di Valencia, multiforme teatro/auditorium (quattro sale, per un totale di 4000 posti circa) progettato da Santiago Calatrava e ultimo tassello dell'impressionante Ciutat de les Arts i de les Ciències. Questo enorme comprensorio (in cui trovano posto un museo della scienza, il più grande acquario spagnolo, un planetario, ristoranti, caffetterie e giardini), situato in un'area ex industriale di u grande pressappoco come Torino o Amsterdam, già oggi ospita qualche milione di turisti all'anno: e il numero è destinato a crescere, con il lancio internazionale della città che ci si aspetta dallo sbarco dell'American's Cup del 2007. Sul piano culturale, si tratta di una sfida coraggiosa e alquanto inusuale ai nostri tempi, celebrata con palese orgoglio da tutta la cittadinanza, a beneficio della quale il programma è stato poi replicato ieri sera con contorno di fuochi artificiali. L'orchestra, formata per l'occasione, comprendeva 101 musicisti valenziani provenienti da tutte le orchestre del mondo, e nonostante i soli quattro giorni di prove ha favorevolmente colpito per compattezza, calore e precisione. Sul podio un Lorin Maazel in forma smagliante, cui si è alternato, per una parentesi dedicata alla zarzuela, il brioso specialista Enrique Garcia Alonso. Stelle della serata, Angela Gheorghiu nei panni (un po' scomodi per il suo registro) di Carmen e Roberto Alagna in quelli di Don José, che appariva invece a suo agio perfetto anche nella successiva "Te quiero morena", uno dei cavalli di battaglia di Franco Corelli. Il baritono Carlos Alvarez, al suo debutto valenciano, ha brillato nei panni di Escamillo e ancor di più nella "Canción de Leonello" da "La canción del olvido" di José Serrano: bellissima voce, grande presenza scenica, è stato lui il trionfatore della serata. Tra gli altri protagonisti, una menzione particolare a Ofelia Sala per la sua sensibile versione di "¿De dónde venis amore?" di Rodrigo. A conclusione del programma è arrivata una travolgente esecuzione dell'inno della Comunitat Valenciana, intonato dal tenore José Sempere e festosamente concluso a piena voce da orchestrali, coro e pubblico.

Interpreti: Angela Gheorghiu, Roberto Alagna, Carlos Alvarez, Sandra Fernandez, Elena de la Merced, Isabel Monar, Marina Rodriguez-Cusì, Ofelia Sala

Orchestra: Orquesta de musicos valencianos

Direttore: Lorin Maazel, Enrique Garcìa Asensio

Coro: Coro de la Generalitat, Escolania de Nuestra Senora de los Desamparados

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