Musica antica per la settimana santa di Cracovia

Un bel festival ha presentato composizioni in relazione con la settimana santa.

Recensione
classica
Festival Misteria Paschalia Cracovia
Francesco Nicolò Fago
06 Aprile 2009
Durante il festival “Misteria Paschalia” di Cracovia il pubblico ha potuto ascoltare in otto serate consecutive alcuni dei più importanti ensemble e interpreti specializzati nell’esecuzione della musica cosiddetta antica. Un festival che tranne qualche eccezione è stato tutto nel segno dei compositori e degli esecutori italiani. Ma la rassegna ha soprattutto accompagnato la settimana santa con opere situate in maniera indiretta nel contesto liturgico, partendo da diverse messe in musica della sequenza dello “Stabat Mater” (Pergolesi, Vivaldi, Bononcini, Salvatore), fino alle “Lecons de Ténènebres” di Couperin o al progetto “Jerusalem” di Jordi Savall. È stata un’occasione per poter confrontare estetiche e teorie dell’esecuzione molto diverse tra di loro. Ed è stato un pretesto per ascoltare composizioni rare in contesti architettonici suggestivi come la cappella di Santa Kinga, a 150 metri sotto terra nelle miniere di sale di Wieliczka, dove la Cappella della Pietà dei Turchini ha eseguito un programma dedicato alla settimana santa nel ‘600 a Napoli. L’Europa Galante ha presentato nella nuova opera di Cracovia “Il faraone sommerso”, l’unico oratorio conosciuto del compositore tarantino Francesco Nicolò Fago, ricostruito dal direttore dell’ensemble Fabio Biondi in base alle fonti manoscritte conservate a Firenze e Oxford. La composizione scritta in ambiente napoletano attorno al 1709 con testo tratto dall’Exodus biblico verrà presentata dall’ensemble anche a Salisburgo nell’ambito del Festival di Pentecoste. Ci ha stupito un festival di altissimo livello internazionale, dall’intelligente e ponderata drammaturgia, ma anche un pubblico giovane e curioso, entusiasta e attento, che ha colmato ogni sera i luoghi del festival.

Note: Composizioni di Giovanni Battista Bononcini, Giovanni Battista Pergolesi, Francois Couperin, Francesco Durante, Leonardo Leo, Antonio Vivaldi, Francesco Provenzale, Giovanni Vittorio Majello, Giovanni Maria Sabino, Pietro Maria Ziani, Giovanni Salvatore, Francesco Nicolò Fago.

Interpreti: Montserrat Figueras, Begona Olavide, Marc Mauillon, Claire Lefiliatre, Camille Poul, Maria Grazia Schiavo, Josè Maria Lo Monaco, Sara Mingardo, Sonia Prina, Marianne Beate Kielland, Roberta Invernizzi, Emanuele d’Aguanno, Havard Stensvold, Maria Ercolano, Valentina Varriale, Giuseppe de Vittorio, Rosario Totaro, Giuseppe Naviglio.

Orchestra: Concerto Italiano, Capella Reial Catalunya, Hespérion XXI, Poéme harmonique, Sonatori de la gioiosa marca, Venice baroque orchestra, Cappella Pietà dei Turchini, Europa Galante, I

Direttore: Rinaldo Alessandrini, Jordi Savall, Vincent Dumestre, Antonio Florio, Fabio Biondi, Giovanni Antonini

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