Mariotti per Toscanini

I festeggiamenti bolognesi nell’anniversario del grande direttore

Recensione
classica
Teatro Comunale di Bologna Bologna
25 Marzo 2017
È una bella concomitanza che il compleanno di Arturo Toscanini coincida con l’anniversario della Comunità Europea, fondata il 25 marzo 1957, l’anno in cui Toscanini moriva, dopo una vita spesa a favore dell’unità artistica fra le nazioni (era stato il primo italiano a dirigere al Festival di Salisburgo e di Bayreuth, il primo direttore a guidare l’Orchestra di Palestina, oggi Filarmonica d’Israele). Bologna, che tiene un debito insanabile col maestro dal giorno in cui venne aggredito all’ingresso del Teatro Comunale per motivi politici (1931), gli ha dedicato un concerto a 150 esatti dalla nascita. E Michele Mariotti ha confezionato significativamente un programma molto simile a quello con cui, nel 1946, Toscanini inaugurò la Scala ricostruita, con un concerto che avviava la rinascita artistica dell’Italia post-bellica. La lettura della locandina potrebbe ingannare: non si è trattato, infatti, della solita accozzaglia di ouverture d’opera, ma di un vero concerto sinfonico dove ogni brano è stato affrontato con la cura che si riserva a una sinfonia di Beethoven o Schubert. Meraviglioso il cesello della “Gazza ladra”, superba la solennità di “Semiramide”, commovente quel poema sinfonico ante litteram ch’è di fatto l’ouverture del “Guglielmo Tell”, capace di richiamare alla memoria le magiche recite dell’opera completa di tre anni fa al Teatro Comunale. E l’eleganza del “Rienzi” ha fatto venir voglia di sentire il nostro direttore alle prese con “I maestri cantori”... La perfetta simbiosi che Mariotti ha raggiunto da tempo con la sua orchestra, lo ha portato ad essere il più fantasioso fraseggiatore che sia dato oggi di rinvenire in questo repertorio: basta una sottolineatura, un indugio, un improvviso scarto dinamico, e pagine inflazionatissime che ti sembra di conoscere da sempre eccole suonare per magia come nuove. Alla bella prova dell’orchestra, le cui prime parti si sono distinte a turno in non facili “assoli”, si è associato nella seconda parte il coro, che con sonorità massiccia e compatta ha affrontato i due estremi pezzi sacri verdiani. Davvero un bel regalo per il compleanno di Arturo Toscanini!

Note: Concerto straordinario dedicato ad Arturo Toscanini per i 150 anni dalla nascita. Programma: ROSSINI, "La gazza ladra", Sinfonia; VERDI, "Les Vêpres siciliennes", Sinfonia; ROSSINI, "Semiramide", Sinfonia; WAGNER, "Rienzi", Ouverture; ROSSINI, "Guillaume Tell", Ouverture, Choeur et Pas de Six; VERDI, "Stabat Mater" e "Te Deum".

Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Direttore: Michele Mariotti

Coro: Coro del Teatro Comunale di Bologna

Maestro Coro: Andrea Faidutti

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