L'opera che fa coccodè

Al Piccolo Regio di Torino la nuova opera da camera per bambini di Aldo Tarabella, con i pupazzi disegnati da Altan: bella l'iniziativa promossa dal Cidim, non altrattanto riuscito il lavoro, sia nella scrittura che sul piano musicale. Ma ai bambini è piaciuta.

Recensione
classica
Piccolo Regio Puccini Torino
Aldo Tarabella
10 Novembre 2005
Non si può dire che non ci sia interesse intorno al teatro musicale per ragazzi. E infatti questo pomeriggio il Piccolo Regio di Torino era pieno di scolaresche e bambini, tutti ben disposti e incuriositi dall'"Opera bestiale" che Aldo Tarabella con la sua compagnia sperimentale Opera Bazar va presentando quest'anno in diversi teatri. Commissionata dal Cidim, si avvale di sei musicisti e quattro cantanti, ed è stata occasione a diversi giovani artisti (anche scultori, pittori, disegnatori) per cimentarsi nel campo glorioso e mai troppo frequentato dell'opera da camera. Un'occasione purtroppo non colta appieno, perché il lavoro, per quanto veloce nel ritmo e visualmente curato, è un pastrocchietto confuso e terra terra, dove certe scelte (la citazione frequente di arie d'opera e altra musica colta, da Brahms a Verdi a Mozart a Rossini) risultano sproporzionate rispetto all'età e all'esperienza del pubblico di riferimento, mentre altre (il tessuto sonoro minimale, la storia meccanica e priva di fantasia, il garbuglio della trama, il finale brusco e inverosimile) sembrano addirittura troppo elementari per dei bambini. I pupazzi di Altan, ben realizzati e simpatici, poco aggiungono all'effetto complessivo. Ma comunque i giovani spettatori alla fine sembravano contenti, e hanno applaudito con partecipazione i pupari/cantanti.

Interpreti: Ilaria Zanetti /Tania Bussi; Domenico Menini; Gtiulio Boschetti/Mirko Quarello; Francesca Francalanci/Paola Matarrese

Regia: Aldo Tarabella

Scene: Patrizia Mugnai

Costumi: Pupazzi disegnati da Francesco Tullio Altan. Realizzazione pupazzi Libero Maggini, Patrizia Mugnai, Matteo Guidi

Coreografo: Maria Teresa Elena

Orchestra: Quintetto a fiati Kalammos; Massimo Salotti pianoforte

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