Le Nozze dell’Accademia

Alla Scala, le Nozze di Figaro con cast e orchestra dell’Accademia del teatro

Recensione
classica
Teatro alla Scala Milano
Wolfgang Amadeus Mozart
13 Ottobre 2008
Un saggio di alto livello. Questo, in fondo, è lo spirito che anima le recite autunnali di questa ripresa scaligera delle storiche Nozze di Figaro firmate da Giorgio Strehler. Come ogni anno, i migliori studenti dell’Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala si cimentano alla prova del palcoscenico più temuto (a torto) d’Italia: sarebbe dunque sbagliato andare a cercare le minime pecche o imprecisioni di un cast nel complesso ben affiatato e di un direttore come Giovanni Antonini (storico leader del Giardino Armonico). Il clima festante che accompagna ognuna di queste recite è testimone di un pubblico composto, da tre diverse fasce: genitori e parenti, turisti stranieri, e i pochi rimasti habitués del loggione; tra evidenti (e simpatiche) claques per ogni cantante e un po’ di sana nonchalance nel non sapere esattamente quando applaudire, si esce da queste serate convinti che, forse, il teatro lirico non è del tutto morto come vogliono farci credere. E qui, però, mi si permetta di dire un’eresia: non ne posso più delle Nozze di Strehler. Non perché lo spettacolo non sia bello, anzi: vent’anni fa era un perfetto meccanismo ad orologeria che dimostrava quanto Mozart fosse vivo e quanto la sua drammaturgia fosse debitrice nei confronti della spontaneità della Commedia dell’Arte. Oggi, però, senza Strehler, ogni ripresa è sempre meno curata e la magia di questo Mozart à la Fragonard sa sempre più di vecchio. Peccato, perché i ragazzi (su tutti la vivacissima Susanna di Elena Monti) dimostrano di sapersi muovere bene sulla scena, e meriterebbero uno spettacolo nuovo: purtroppo, le voci non sono imponenti (ad eccezione del Cherubino di Anita Raveli) e la direzione iper-cesellata nonché spesso sovra-esposta di Antonini non aiuta a far emergere il loro talento.

Interpreti: Il Conte: Christian Senn La Contessa: Serena Farnocchia Figaro: Simon Bailey Susanna: Elena Monti Barbarina: Raffaella D'Ascoli Cherubino: Anita Raveli Bartolo: Luciano Batinic Marcellina: Natalia Gavrilan Don Basilio: Leonardo Cortellazzi Antonio: Davide Pelissero Don Curzio: Marco Voleri Contadine: Serena Pasquini, Mariagerarda Festa

Regia: Giorgio Strehler (ripresa da Marina Bianchi)

Scene: Ezio Frigerio

Costumi: Franca Squarciapino

Orchestra: Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala

Direttore: Giovanni Antonini

Coro: Coro dell'Accademia del Teatro alla Scala

Maestro Coro: Alfonso Caiani

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