L'arte di far incontrare
Due settimane di musica di qualità in Trentino.
06 agosto 2010 • 2 minuti di lettura
Festival Arte dell'Incontro
Da quattro anni il festival trentino Arte dell'Incontro (festivalartedellincontro.com) vive sul laboratorio musicale diurno parallelo alla programmazione degli spettacoli serali. Il chitarrista e compositore Michele Ascolese, noto ai più per i suoi nove anni al fianco di Fabrizio De Andrè, l’autore Gianfranco Fasano e l’eclettico bassista Maurizio Meo, quest’anno col supporto dell’arrangiatore Stefano Barzan, coordinano una sorta di jam settimanale a cui partecipa una selezione di giovani autori, cantanti e musicisti (quest’anno tra i presenti, da fuoriquota, anche Icio Caravita, cantautore ferrarese). Un laboratorio con un occhio di riguardo al cantautorato ma più in generale aperto alla musica di qualità. I bluesman Shawn Pittman, chitarrista trentaseienne, e Andy Just, armonicista veterano, portano sul palco di questa edizione il loro texas blues elettrico molto ritmico e sradicato dai bar della profonda provincia statunitense per riscaldare il pubblico trasversale di Tione di Trento. Il giorno seguente il duo, in attesa del secondo show a Molveno, incontra i partecipanti al laboratorio per una breve introduzione alla tecnica blues con relativa storia ed evoluzione dello stile il cui massimo esponente è tuttora Stevie Ray Vaughan. Iter inverso per il chitarrista jazz Lorenzo Frizzera: incontro, a dirla tutta più didattico, con i giovani del laboratorio e seguente live serale. L’associazione organizzatrice, Arte giovane, ha alle spalle anni di esperienza nella produzione di eventi culturali in collaborazione con le istituzioni locali; solo nel 2008 ha portato in Trentino Bob Dylan, Paul Simon, Joe Jackson e Alan Stivell. L’Arte dell’Incontro è l’evoluzione di questo percorso ma con una vena più concreta. Spettacoli fino al 15 Agosto.