La passione di Muti per "Passiuni" di Sollima

A Ravenna, Muti conduce con passione "Cherubini" spaziando tra '900 e panorama contemporaneo

foto archivio Settembre Musica
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Recensione
classica
Ravenna Festival Ravenna
22 Giugno 2008
In questo concerto ospitato nel cartellone del Ravenna Festival, Riccardo Muti conduce la sua "Cherubini" in un repertorio che spazia tra Novecento e panorama contemporaneo con quella passione che pare rinnovarsi ogni qualvolta il direttore si trova di fronte a questa sua creatura. Il programma si è aperto con un omaggio a Dimitrij Sostakovic - alla cui memoria è stato dedicato un premio speciale del Festival consegnato alla vedova Irina - attraverso la "Suite su sonetti di Michelangelo Buonarroti", brano in cui la densità drammatica di questo lavoro, realizzato dal compositore russo un anno prima della morte, emerge nella tensione dei dialoghi tra la voce di basso di Abdrazakov e quella plasticità dinamica che Muti riesce a far esprimere alla sua compagine, qui fin troppo morbida rispetto al rigore drammatico della partitura.Altra dimensione quella offerta dal brano "Passiuni" per voce e orchestra, opera commissionata a Giovanni Sollima da Ravenna Festival e qui proposta in prima esecuzione assoluta. Seconda collaborazione diretta tra Muti e Sollima - ricordo "Tempeste e ritratti" del 2001 - in questa sorta di ideale, astratta cantata - Bach traspare pure dal titolo - il compositore siciliano traccia un percorso musicale sostanzialmente tonale, arricchito da strappi stilistici che attingono da differenti parametri compositivi. Anche in questo caso viene rinnovato il rapporto tra testo e musica, ma il clima espressivo appare caratterizzato dall'utilizzo di lingue come il siciliano arcaico, un dato che diviene qui anche elemento fonetico centrale, gestito con trasporto da Chiara Muti. Una coabitazione di stili e rimandi che rievocano antiche liturgie, l'inquisizione, streghe e sante, in un intreccio palesemente comunicativo e suggestivo. Caloroso il pubblico presente.

Interpreti: ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI direttore RICCARDO MUTI basso Ildar Abdrazakov voce Chiara Muti

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