Il sospiro di Beckett tra Gesualdo e Frescobaldi

TR_Micro il nuovo format di Tempo Reale al Teatrino del Gallo di Firenze

Recensione
classica
Tempo Reale Firenze
26 Novembre 2011
Con Tr_Micro nuovo format di Tempo Reale, il Centro di ricerca produzione e didattica musicale fondato nel 1987 da Berio, senza negare le difficoltà del momento, moltiplica le proprie iniziative. Che siano micro poco conta. Alla crisi si risponde agendo. Presentare commistioni tra produzione contemporanea e antica in contesti inusuali non è poco. Il Teatrino del Gallo, nel cuore di Firenze, si raggiunge attraversando la colorata Libreria Libri Liberi e un giardino magico. Pochi lo conoscono. Tutto è micro e familiare. In programma di Carlo Gesualdo da Venosa “Canzon francese del Principe”, "Breath" per fisarmonica e live electronics di Mauro Cardi per finire con “Toccata seconda” di Girolamo Frescobaldi. Sul palco la fisarmonica di Francesco Gesualdi, dietro al pubblico la regia del suono dello stesso Cardi. Talento e sensibilità esecutiva di Gesualdi rendono attuale il Principe dei Musici. La fisarmonica-orchestra come in una polifonia stereofonica metabolizza i contrasti cromatici, l’inquietudine armonica, l’audacia delle dissonanze e la poesia dell’ultimo dei madrigalisti. Con Breath Cardi rende omaggio alla drammaturgia di Beckett espressa in quegli inquietanti 35 secondi. Il tempo di un respiro - inspirazione/espirazione - tra due gemiti. Pièce senza parole con suoni. Suoni che Cardi elabora, indirizza verso uno scenario dove, su un mosso flusso di campionamenti, il mantice della fisa umanizza il respiro beckettiano. Uno spiraglio di luce tra le macerie della desolazione scenica, dell’assurdo. La musica che salva il teatro ? Chiude la fisa sola nella travolgente spiritualità di Frescobaldi. Il superamento del razionalismo rinascimentale a favore di passione e fantasia. La toccata aforisma moderno dove il pensiero corre veloce. Fascino assoluto.

Interpreti: Francesco Gesualdi - fisarmonica Mauro Cardi - live electronics

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

I poco noti mottetti e i semisconosciuti versetti diretti da Flavio Colusso a Sant’Apollinare, dove Carissimi fu maestro di cappella per quasi mezzo secolo

classica

Piace l’allestimento di McVicar, ottimo il mezzosoprano Lea Desandre

classica

Napoli: il tenore da Cavalli a Provenzale