Il peluche di Sigfrido

Palermo: il Ring di Vick

(foto Rosellina Garbo)
(foto Rosellina Garbo)
Recensione
classica
Teatro Massimo Palermo
Richard Wagner
20 Dicembre 2015
In un Teatro Massimo dall’impianto di areazione insolitamente rumoroso, va in scena il terzo titolo del Ring wagneriano nella regia di Graham Vick: l’antro di Mime è un salotto-cucina magnificamente squallido e crepuscolare per sgangherato vintage, nel quale il padrone di casa armeggia ai fornelli quale casalinga con grembiule; Siegfried è un ragazzotto innocente quanto bambinesco, che entra in scena riportando come preda un grande orsacchiotto di peluche; Fafner un operatore Anas alla guida di un autoveicolo-teschio che immagini delle nuove divinità borghesi (denaro, sesso, potere, edonismo da tempo libero) rendono giocosamente inquietante; anche gli altri (Wotan - volto tinto d'azzurro forse alludendo alla cromìa delle statue di dei greci, Erda, Alberich) sono borghesi in disfacimento, ricacciati verso uno status di viandanti-barboni, sui quali incombe (fino al suo dileguarsi con l’incantesimo del fuoco, genialmente realizzato a palcoscenico quasi totalmente nudo con una soluzione mimica e luministica) un precario e sghembo fondale di foresta e americane in pauroso bilico. La chiave di lettura sembra perciò complessivamente chiara, ma le invenzioni registiche non stancano e non sbilanciano la relazione con l’esecuzione musicale, complessivamente positiva. Stefan Anton Reck cerca morbidezza prima che potenza, forse difetta in qualche punto la compattezza dell’Orchestra, ma le voci – tutti molto bravi, con menzione speciale per il Wotan di Thomas Gazheli, per l’Erda di Judit Kutasi, e anche per l’ottima Deborah Leonetti – possono così evitare di forzare: un bene, visto che Meagan Miller (Brünnhilde) era annunciata in lieve indisposizione, e Christian Voigt non può essere sempre inappuntabile in una parte (Siegfried) teatralmente densa, continua e vocalmente impervia.

Note: Assistente alla regia: Lorenzo Nencini Assistente a scene e costumi: Elena Cicorella

Interpreti: Siegfried Christian Voigt Mime Peter Bronder Wanderer (Wotan) Thomas Gazheli Alberich Sergei Leiferkus Fafner Michael Eder Erda Judit Kutasi Brünnhilde Meagan Miller Stimme des Waldvogels Deborah Leonetti

Regia: Graham Vick

Scene: Richard Hudson

Costumi: Richard Hudson

Coreografo: Ron Howell (azioni mimiche)

Orchestra: Orchestra del Teatro Massimo

Direttore: Stefan Anton Reck

Luci: Giuseppe Di Iorio

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