Il Nerone ricostruito di Egidio Duni

Il trecentenario dalla nascita ha riconsegnato a Matera, il "Nerone" l'opera prima del suo illustre compositore, Egidio Romualdo Duni.

Recensione
classica
Matera
Il trecentenario dalla nascita è stata l’occasione per riscoprire a Matera, città natale di Egidio Romualdo Duni, l’opera d’esordio del compositore che, nel 1735, da debuttante, strappò i favori del pubblico romano del teatro Tordinona, che nella stessa stagione decretò l’insuccesso dell’ "Olimpiade" del grande Giovanni Battista Pergolesi. I dizionari negavano ormai la presenza della partitura del "Nerone", finché il musicologo Dinko Fabris ha tentato, nel decennale del festival Duni, la ricostruzione dell’opera. Fabris ha messo insieme tutte le fonti esistenti: una collezione di manoscritti ritrovati a Napoli, Stoccolma, Bruxelles, Londra e Berkeley, che hanno ricomposto la quasi totalità della parte lirica originale. Oltre alla sinfonia iniziale e al quartetto finale, si tratta di 21 arie, molte in tonalità maggiore, adatte a un libretto che procede per licenze storiche. Questo Nerone che tiene soggiogato Mitridate re di Ponto, è un personaggio più da commedia che da tragedia. L’invenzione melodica è la forza di questa bella partitura: il ruolo di Nerone fu interpretato dal celebre castrato Caffarelli. L’interpretazione era affidata a un cast di bravi studenti della Northwestern University di Evanston a Chicago, diretti dal loro docente Stephen Alltop, che da alcuni mesi ha stretto una collaborazione con la Casa Piccinni di Bari, divenuta sede di un centro studi italiano per musicisti stranieri. In mancanza di dati stilistici utili a riscrivere i recitativi, le parti recitate sono state affidate al Granteatrino di Paolo Comentale che ha messo a frutto precedenti esperienze di animazione scenica con burattini nell’ambito dell’opera barocca. Ne è risultata un’operazione snella e anche molto divertente. A novembre il "Nerone" sarà replicato a Chicago.

Note: Prima esecuzione in tempi moderni. Prima esecuzione: Roma 1735. Ricostruzione della partitura, adattamento e testi a cura di Dinko Fabris. Revisione di Carmine Catenazzo. Produzione del Festival Duni di Matera.

Interpreti: Samantha Barnes (Nerone), Hannah Dixon (Statilia, Berenice), Erin Smith (Oronta, Berenice), Austin Short (Mitridate re di Ponto)

Scene: Animazione scenica con burattini a cura del Granteatrino di Paolo Comentale

Orchestra: Orchestra Barocca del Festival Duni

Direttore: Stephen Alltop

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