Il Bajazet di Biondi

In attesa del debutto in Giappone, il Bajazet di Fabio Biondi è stato proposto in anteprima e in forma di concerto al Teatro Due di Parma. "Tragedia per musica" su un libretto certo non indimenticabile di Agostino Piovene, l'opera ha svelato pagine di intensa ispirazione, sulla scorta di una lettura personalissima di Biondi. Caloroso successo alla fine.

Recensione
classica
Teatro Due Parma
Antonio Vivaldi
10 Febbraio 2006
In attesa del debutto in Giappone, il Bajazet di Fabio Biondi è stato proposto in anteprima e in forma di concerto al Teatro Due di Parma, dove la formazione Europa Galante è ospitata in residenza. Offerta quale "prova aperta", questa esecuzione ha sicuramente presentato un insieme strumentale e vocale palesemente affiatato, restituendo un'esecuzione dell'opera vivaldiana segnata dalla personalissima lettura di Biondi. "Tragedia per musica" su un libretto certo non indimenticabile di Agostino Piovene tratto da Racine, l'opera di Vivaldi - andata originariamente in scena a Verona nel 1735 - ha svelato pagine di intensa ispirazione, come l'aria di Andronico all'inizio della IV scena del primo atto, o il dialogo tra il violino di Biondi e Asteria nella scena VI del secondo atto, o ancora l'aria finale di Asteria nella scena XII dell'ultimo atto. Nel complesso, comunque, l'opera ha naturalmente subito la mancanza di un impianto scenico che ne avrebbe completato la struttura drammaturgica risultata un poco sfilacciata nonostante i tagli apportati nel secondo e terzo atto. Biondi ha diretto la sua formazione con palese attenzione per le dinamiche, assecondando una compagine vocale sostanzialmente omogenea e chiamata a momenti anche molto impegnativi – per esempio "Qual guerriero in campo armato" dell'Irene di Vivica Genaux – nella quale sono emerse, per intensità interpretativa e qualità timbrica, le voci di mezzosoprano di Manuela Custer e Marina De Liso. Alla fine tutti gli artisti coinvolti hanno raccolto un caloroso sucesso dal pubblico presente.

Interpreti: Jordi Domenech: Tamerlano, imperatore dè Tartari; Christian Senn: Bajazet, imperatore dè Turchi, prigioniero di Tamerlano; Marina De Liso: Asteria, figliuola di Bajazet, amante di Andronico; Manuela Custer: Andronico, principe greco, confederato col Tamerlano; Vivica Genaux: Irene, principessa di Trebisonda, promessa sposa al Tamerlano; Veronica Cangemi: Idaspe, confidente d'Andronico

Orchestra: Europa Galante

Direttore: Fabio Biondi

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