Giasone e il gioco degli dei

Calorosa accoglienza da parte del pubblico del riuscito spettacolo che l'Oper Frankfurt ha messo in scena al Bockenheimer Depot. Originariamente concepita per Klagenfurt, la produzione vista a Francoforte poteva contare sulla revisione di Andrea Marcon, che ha anche diretto l'opera. Buona la compagnia di canto, in gran parte formata da membri dell'ensemble locale, su cui spiccavano la Medea di Stella Grigorian e l'Isifile di Juanita Lascarro.

Recensione
classica
Oper Frankfurt Frankfurt am Main (Francoforte sul Meno)
Francesco Cavalli
21 Gennaio 2007
Con il "Giasone" andato in scena nello spazio industriale del Bockenheimer Depot, l'Oper Frankfurt dà il suo contributo alla rinascita del teatro musicale di Cavalli. Pur nascendo da una produzione dallo Stadttheater Klagenfurt, l'allestimento di Francoforte si può a buon titolo considerare una novità, potendo contare su una nuova versione musicale curata da Andrea Marcon, che ha obbligato a rivedere almeno in parte la concezione originale della regista Anouk Nicklish, scomparsa pochi giorni prima dall'inizio delle prove. Intatta rispetto alla produzione originale era la scenografia di Roland Aeschlimann: un cubo che suggeriva i numerosi ambienti grazie alle psichedeliche luci dello stesso Aeschlimann e di Matthias Paul, ed il cui movimento disegnava l'universo dei personaggi del dramma di Cicognini. Una sorta di Wunderkammer di dei capricciosi per i loro giochi con i destini degli umani e con le orbite delle loro esistenze. Del tutto convincente la realizzazione musicale affidata, come detto, alle cure dell'esperto Marcon. Ben assecondato da un gruppo di dodici strumentisti della Frankfurter Museumorchester, Marcon combina mirabilmente rigore stilistico e ricchezza coloristica, perfetta nel rendere la complessa tavolozza di umori e la varietà di registri della musica di Cavalli. Da elogiare in blocco anche la compagnia di canto, in gran parte formata da membri dell'ensemble locale, non specialisti di vocalità barocca. Spiccavano le due primedonne rivali Stella Grigorian come Medea e Juanita Lascarro come Isifile. Un po' diseguale la prova di Nicola Marchesini come Giasone, mentre piuttosto efficaci sia scenicamente che vocalmente sono risultati i numerosi ruoli minori. Lo spettacolo ha riscosso un successo caloroso da parte del numeroso pubblico presente alla prima.

Note: Versione rielaborata della produzione dello Stadttheater Klagenfurt. A causa della scomparsa della regista Anouk Nicklisch, Andrea K. Schlehwein e Roland Aeschlimann hanno curato la regia dello spettacolo a Francoforte.

Interpreti: Nicola Marchesini, Stella Grigorian, Soon-Won Kang, Juanita Lascarro, Florian Plock, Elin Rombo, Martin Wölfel, Jussi Myllys, Christian Dietz

Regia: Anouk Nicklisch

Scene: Roland Aeschlimann

Costumi: Andrea Aeschlimann

Orchestra: Frankfurter Museumorchester

Direttore: Andrea Marcon

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