Dopo 25 anni si è rivisto a Cagliari Simon Boccanegra (versione del 1881), in un fortunatissimo allestimento di Elijah Moshinsky presentato nel 1991 al Covent Garden, e ripreso da John Fulljames e Ugo Tessitore. Sontuoso 'apparato scenico di Michael Yeargen, fato di sale e terrazzi enormi, delimitati da grandi colonne bianche, architetture smisurate che suggerivano spazi aperti ma creavano anche un effetto austero e claustrofobico, enfatizzato dalle luci di Leslie Bone: luci radenti, chiaroscuri caravaggeschi, stupendi giochi di controluce, come nel rapidissimo, leggero duetto tra Pietro e Paolo che progettano il rapimento di Amelia. Perfetti scenicamente gli interventi delle masse corali, sempre articolate e movimentate ma con grande eleganza. Sul podio c'era Paolo Arrivabeni, bravissimo nel descrivere le delicate atmosfere ambientali all'inizio del Prologo e del primo atto, nel cogliere le finezze timrbiche della partitura, nel disegnare con estrema nitidezza le parti di accompagnamento (ad esempio i diegni dei legni nella prima aria di Amelia, quelli degli archi nel suo duetto con Gabriele), nel sottolineare la suspense teatrale e l'intensità drammatica nella straordinaria Scena del Consiglio. Carlo Guelfi ha dato vita ad un Simone intenso, di grandissima umanità, sfoggiando una voce possente e un fraseggio ampio e nobile. Ottima anche la prova di Annalisa Raspagliosi, nei panni di Amelia, come voce solida e ottima tecnica ha dimostrato Fabio Sartori nel ruolo di Gabriele Adorno, e bel colore e grande musicalità emergevano nel canto di Orlin Anastassov (Fiesco), che difettava però nel registro grave.
Note: luci Leslie Bone; allestimento della Royal Opera House di Londra
Interpreti: Simon Boccanegra Carlo Guelfi/Marco Vratogna (7-11/6); Amelia Grimaldi Annalisa Raspagliosi/Maria Pia Piscitelli (7-11/6); Gabriele Adorno Fabio Sartori/Stefano Secco (7-11/6); Jacopo Fiesco Orlin Anastassov/Riccardo Ferrari (7-11/6); Paolo Albiani Marco Di Felice; Pietro Piero Terranova; Un capitano dei balestrieri Gianluca Floris
Regia: Elijah Moshinsky
Scene: Michael Yeargan
Costumi: Peter J. Hall
Orchestra: Orchestra del Teatro Lirico
Direttore: Paolo Arrivabeni
Coro: Coro del Teatro Lirico
Maestro Coro: William Spaulding