Abbado nel mondo dei sogni

Anche quest'anno Claudio Abbado è salito sul podio dei Berliner, avventurandosi nei mondi onirici del romanticismo tedesco e francese. Le musiche per "Un sogno di una notte di mezza estate" di Felix Mendelssohn Bartholdy, ispirate all' omonima commedia di Shakespeare, ci portano in un'Arcadia felice ed innocente, con intrecci amorosi e filtri magici. L'orchestra, le due cantanti Deborah York e Stella Doufexis e il coro femminile della Radio Bavarese ne danno un'interpretazione elegante e spiritosa. Perfino la Marcia nuziale, eseguita così spesso che rischia di diventare banale, sotto la bacchetta di Abbado acquisisce nuova freschezza. La "Symphonie Fantastique" di Hector Berlioz evoca invece un'atmosfera assai diversa, trasformando il sogno d'amore man mano in un incubo. Come Mendelssohn anche Berlioz ha tratto spunto da Shakespeare, molto caro a Abbado fin dai tempi degli storici 'cicli tematici' con i Berliner che univano la musica al teatro, al cinema e ad altre arti. Ora Abbado guida l'orchestra in un'esecuzione meravigliosa del brano tormentato di Berlioz, con una melodia legata alla donna amata che in tutti i movimenti torna come 'idea fissa'. Ancora una volta i Berliner si presentano come orchestra di prim'ordine. Dal ritmo leggiadro di un walzer si passa a una scena bucolica, con un bellissimo duetto tra il corno inglese e l'oboe in lontananza, altro esempio per l'eccellenza dei fiati dei Berliner. La speranza offuscata dai dubbi si trasforma poi in un delirio provocato dalla droga e che finisce in uno sfrenato sabato delle streghe. Con Abbado gli ultimi due movimenti ricchi di contrasti diventano i momenti più intensi del concerto, salutato da un pubblico entusiasta con lunghissimi applausi e ovazioni in piedi.

Interpreti: Deborah York, soprano Stella Doufexis, mezzosoprano

Orchestra: Berliner Philharmoniker

Direttore: Claudio Abbado

Coro: Coro femminile della Radio Bavarese, preparato da Konstantia Gourzi