La Budapest Festival Orchestra e Santa Cecilia in residenza al festival di Spoleto

Le due prestigiose compagini internazionali hanno siglato un accordo quinquennale col Festival dei 2 Mondi

News
classica
Monique Veaute Festival di Spoleto
Monique Veaute

Fra le prime mosse di Monique Veaute, nuova direttrice artistica del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, sono gli accordi di collaborazione quinquennale siglati con due delle più importanti orchestre dell’attuale panorama internazionale: sono la Budapest Festival Orchestra  e l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia.

Nel 2021 all’orchestra ungherese e al suo direttore musicale Ivan Fischer sarà affidato il concerto di apertura del festival con un programma francese che prevede Milhaud, Satie e Ravel, il 25 giugno. Quella romana diretta da Antonio Pappano suonerà musiche ispirate all’oriente di Rossini, Fazil Say e Rimsky-Korsakov per il concerto di chiusura, l’11 luglio.

Non è certo la prima volta che i complessi di Santa Cecilia partecipano al festival spoletino, ma questa volta si tratta di una collaborazione più stretta e continuativa, perché intorno alle due manifestazioni di apertura e chiusura del festival sta un ricco programma di concerti da camera, recital e teatro musicale affidato alle due compagini. E la durata quinquennale dell’accordo è la premessa indispensabile per progettare nuove e originale produzioni.

Monique Veaute tiene a sottolineare la rilevanza internazionale di questo storico festival delle arti performative, nato da un’intuizione visionaria di Giancarlo Menotti, che istituì la manifestazione nel 1958 trasformando uno scrigno di storia e bellezza qual è la città di Spoleto in un innovativo centro per l’arte dello spettacolo in tutte le sue manifestazioni. «Il Festival dei 2 Mondi di Spoleto – ha detto la direttrice artistica – continuerà a essere la grande rassegna multidisciplinare quale è stata nel Novecento con spettacoli di opera, concerti, prosa, danza, performing arts. Gli spettacoli in programma saranno costruiti partendo dai magnifici luoghi che li ospitano e tutta la città di Spoleto sarà parte di un grande progetto artistico condiviso».

Il calendario completo della manifestazione, che oltre alla musica include arte, teatro e danza, è in via di definizione e sarà annunciato prossimamente. 

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Per il gran finale del Festival, all’Auditorium del Museo Piaggio otto pianisti si sfidano in prove diversificate, rievocando i leggendari duelli dei grandi compositori della storia.

classica

Giovedì 23 maggio torna sul podio dell’OSN Rai il direttore e compositore tedesco, in diretta su Radio 3, su pagine di Ligeti, Šenk e un suo lavoro interpretato dai trombettisti Simon Höfele e Lucas Lipari-Mayer.

classica

Il Festival che porta la musica all’interno dei gioielli architettonici italiani avrà inizio sabato 8 giugno al Castello di Miramare di Trieste con il concerto del Quartetto Goldberg.