Alessandro Roccatagliati nuovo direttore scientifico dell’Istituto nazionale di studi verdiani
Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto nazionale di studi verdiani di Parma ha nominato Alessandro Roccatagliati nuovo direttore scientifico.

La nomina, avvenuta lunedì scorso presso la sede ospitata alla Casa della Musica, aggiunge un altro tassello all'opera di rinnovamento dell'Istituto fondato sessant’anni fa. A seguito della fine della presidenza di Nicola Sani nel dicembre 2018, infatti, nei mesi scorsi era stato nominato nuovo presidente Luigi Ferrari, già sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini.
Docente di Musicologia e Storia della musica all’Università di Ferrara, dove opera dal 1992, Alessandro Roccatagliati ha condotto ricerche presso l’Institut für Musikwissenschaften della Freie Universität di Berlino e insegnato presso l’Università di Bologna.
Ha pubblicato studi sull’opera italiana dell’Ottocento dedicandosi, tra le diverse prospettive di ricerca, alla drammaturgia dei maggiori compositori – Verdi e Bellini in particolare, ma anche Donizetti, Rossini, Meyerbeer e Puccini – e alla recezione italiana dell’opera francese. Dal 2000 condirige l’Edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini e dal 2017 fa parte del comitato scientifico del Festival Verdi di Parma, per il quale ha curato l’annuario-rivista «Festival Verdi Journal» nelle sue annate d’esordio 2018 e 2019.
Con la nomina di Roccatagliati alla direzione scientifica, l'Istituto parmigiano prosegue quindi nella definizione del suo nuovo assetto organizzativo.
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