Verdi e Rossini alle Muse
Ancona: la stagione dal 21 settembre al 14 ottobre

Un ballo in maschera e un irrinunciabile titolo rossiniano per i 150 dalla morte dell’autore, con La Cenerentola,vanno a comporre la stringata ma promettente stagione anconitana del Teatro delle Muse di Ancona, dal 21 settembre al 14 ottobre:due nuovi allestimenti, il primo in coproduzione con il teatro Rendano di Cosenza e il secondo in collaborazione con l’Accademia Rossiniana di Pesaro.
Un ballo in maschera, direzione musicale di Guillaume Tourniaire e regia di Pete Brooks, ripropone l’ambientazione originale della vicenda, che Somma aveva tratto da Gustave III ou Le Bal Masqué di Scribe: una vicenda dalla tinta “nordica” alla corte svedese di re Gustavo, come Verdi voleva, prima che la censura romana – pur se meno drastica di quella napoletana, che ne aveva impedito la rappresentazione al San Carlo – imponesse uno spostamento della vicenda a Boston, presso il governatore britannico Riccardo.
Il nuovo allestimento della Cenerentola, titolo la cui ultima esecuzione ad Ancona risale a quasi un secolo fa, è firmato invece da un’artista italiana, Francesca Lattuada, che vive e opera a Parigi: coreografa, musicista e cantante, ha recentemente presentato all’Opéra di Versailles Le ballet royal de la nuit, la direzione musicale è affidata a Giuseppe Finzi,
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