Mozart & Salieri

Lugano: l'Orchestra della Svizzera Italiana ha una nuova gestione

Recensione
classica
Auditorio Rsi Lugano
17 Marzo 2017
Appuntamento prezioso offerto venerdì 17 marzo a Lugano dall’Orchestra della Svizzera italiana, nell’ambito del cartellone OSI in Auditorio: musiche di Mozart e del suo presunto rivale Antonio Salieri. Di quest’ultimo è stata proposta la Sinfonia in Re magg. “La Veneziana”, scritta a Venezia nel soggiorno del 1778. Tipica composizione in stile di sinfonia ‘avanti l’opera', Salieri non sembra aver colto gli stimoli che i suoi colleghi viennesi Haydn e Mozart andavano in quegli anni seminando. Esecuzione condotta con piacevole freschezza dal direttore Jonathan Cohen e con bella precisione orchestrale. Di Mozart invece si è potuto ascoltare un carico da novanta come Il Concerto per pianoforte e orchestra in re min. K466 n. 20, scritto a Vienna nel 1785 per se stesso e affidato al fortepiano di Alexander Melnikov. Nella sua esecuzione si è potuto apprezzare una sonorità leggera e diafana, che fa riscoprire luoghi impensati nella routine di ascolto tradizionale al pianoforte moderno. Solo all’Orchestra è toccato l’arduo compito di rendere la Sinfonia in Mib magg K 543 n. 39, anch’essa scritta a Vienna nel 1788 e mai eseguita in vita l’Autore. Direttore e Orchestra hanno potuto esprimere al meglio affiatamento e compostezza esecutiva, che conferma l’ottimo livello artistico raggiunto dall’OSI. Compagine che ha trovato nuove vie gestionali, dopo l’abbandono economico della Radiotelevisione Svizzera, così da continuare a garantire la sua prestazione in posizione di spicco nel panorama musicale svizzero. Il sicuro successo della serata è la migliore prova dell’importanza delle attività dell’OSI, con un sereno sollievo per il danno scampato.

Interpreti: Direttore Jonathan Cohen Solista Fortepiano Alexander Melnikov

Orchestra: Orchestra della Svizzera italiana - Lugano

Direttore: Jonathan Cohen

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Successo per Beethoven trascritto da Liszt al Lucca Classica Music Festival

classica

Non una sorta di bambino prodigio ma un direttore d’orchestra già maturo, che sa quello che vuole e come ottenerlo

classica

Napoli: per il Maggio della Musica