A Catania approda, dell’atto unico di Strauss, una riformulazione di un allestimento di Pizzi, ancor più asciugata rispetto alle prime edizioni: lo spazio si risolve in gradinate circolari concentriche, ruotanti attorno al pozzo di Jochanaan che è anche il centro di un occhio (voyeuristico, o sbarrato nella visione di un ‘oltre’ riflesso nel globo sospeso, destinato a sparire emblematicamente con l’ostensione della testa mozzata) o il vassoio che, nell’essenzialità rigorosissima degli elementi scenici, non compare. I segni sono comunque sempre efficaci ed eleganti, come per le armature-velo che prolungano in alcuni figuranti d’azione il tema della seduzione nell’intravedere. Perciò ci si concentra al meglio sulle prove interpretative, che sono state nel complesso – Orchestra del Teatro diretta da Guenther Neuhold compresa – di ottimo livello, anche dove il carattere vocale dei due cast ha declinato diversamente i personaggi: la Salome di Jolana Bubnik Fogasova è riuscita più sanguigna ed espressionista della ninfa adamantina e comunque volitiva disegnata da Cristina Baggio; l’Erode di Arnold Bezuyen più grottesco e inquieto del non meno plastico e solido Peter Svensson; lo Jochanaan di Sebastian Holecek potentemente scolpito e chiaroscurale del più ieratico profeta di Anton Keremidtchiev. Tutti, in ogni caso, hanno fatto benissimo, anche negli altri ruoli, dove Janice Baird è un’Erodiade granitica e magistrale, Michael Heim è un inappuntabile Narraboth, e una segnalazione speciale meritano ancora Sonia Fortunato (Paggio) e Roman Polisadov (Primo Soldato/Primo Nazareno).
Note: foto Giacomo Orlando
Interpreti: SALOME Jolana Bubnik Fogasova / Cristina Baggio
ERODE Arnold Bezuyen / Peter Svensson
JOCHANAAN Sebastian Holecek / Anton Keremidtchiev
ERODIADE Janice Baird
NARRABOTH Karl Michael Heim
1° EBREO Iurie Ciabanu
2° EBREO Enzo Peroni
3° EBREO Aldo Orsolini
4° EBREO Andi Früh
5° EBREO Alessandro Busi
PAGGIO Sonia Fortunato
1° NAZARENO Roman Polisadov
2° NAZARENO Giovanni Monti
1°SOLDATO Roman Polisadov
2° SOLDATO Daniele Bartolini
SCHIAVO Giovanni Monti
UOMO CAPPADOCIA Alessandro Busi
Regia: Pier Luigi Pizzi; regista collaboratote: Massimo Gasparon
Scene: Pier Luigi Pizzi
Costumi: Pier Luigi Pizzi
Coreografo: Federico Ruiz
Orchestra: Orchestra del Teatro Massimo Bellini
Direttore: Günter Neuhold
Luci: Massimo Gasparon