Pensieri e altri suoni
Il Padova Porsche Jazz Festival con Romano, Rava, Bearzatti...
Recensione
jazz
Tre serate di concerti, quattro conferenze, due recital di poesie con l’intento di analizzare le sfaccettature delle metropoli d’oggi. Questo il programma di “Porsche Live. Pensieri e altri suoni”, che Pino Ninfa ha ideato per Padova dal 2 al 4 febbraio.
La serata di mezzo ha ospitato al Verdi il quartetto di Aldo Romano “Inner Smile” e il “Tinissima Quartet” di Francesco Bearzatti.
Quest’ultimo gruppo è ormai diventato di culto a livello europeo e comunica un vitalismo sfrenato, contagioso su platee assai diverse. Ha riproposto “Suite for Tina Modotti”, narrazione sonora multiforme che evoca sia le trame militanti che il jazz ha rivisitato spesso, sia l’aggressività di Masada oppure la brillantezza degli Unit di Michel Portal. Assieme a Giovanni Falzone, Danilo Gallo e Zeno De Rossi, Bearzatti espone un profluvio di melodie e ritmi, concatenati senza pause, felici, estroverse. Si ha l’impressione, talvolta, di un’enfasi programmatica che toglie il piacere delle sfumature. Certo che le tessiture d’insieme sono notevoli e i solisti di prim’ordine.
Più pacato e sornione di set del quartetto di Romano, che ospitava nientemeno che Enrico Rava. Al piano Baptiste Trotignon, al basso Rosario Bonaccorso. I quattro hanno sfogliato un album di standard, con molto relax e con qualche titubanza nell’interplay. La classe sopraffina comunque è emersa, sia in una “Dear Old Stockholm” di davisiana memoria, che in mimetiche versioni di “Green Dolphin Street” e “Someday My Prince Will Come”. Tutti padroni della materia, ha interessato qualche sortita straniante di Trotignon, i cui unisoni a due mani incantavano. Rava ha confermato il suo attuale interesse per la pura melodia, offrendo il suo inconfondibile sound, Romano ha suonato molto “cool”, lasciando notevole spazio ai soli di un brillante Bonaccorso.
Molto pubblico, gran bella serata.
Interpreti: Aldo Romano "Inner Smile" : Aldo Romano (batteria), Enrico Rava (tromba), Rosario Bonaccorso (basso), Baptiste Trotignon (piano). Tinissima Quartet : Francesco Bearzatti (sax, clarinetto), Giovanni Falzone (tromba), Danilo Gallo (basso), Zeno De Rossi (batteria)
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