Una nuova legge per le Marche

Martedì 20 maggio è stata approvata dalla Giunta della Regione Marche la legge regionale sulla riorganizzazione dello spettacolo dal vivo e riprodotto.

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Martedì 20 maggio è stata approvata dalla Giunta della Regione Marche la legge regionale sulla riorganizzazione dello spettacolo dal vivo e riprodotto. Questa legge, che colma un vuoto legislativo, nasce in primo luogo dall'esigenza di razionalizzare le risorse in un settore considerato strategico per lo sviluppo del territorio. "Fare sistema" è stato negli ultimi anni il criterio che ha guidato nelle Marche la creazione di diverse formule di coproduzione e di messa in rete, come il "circuito lirico" e il "polo lirico", che hanno consorziato diversi teatri marchigiani e l'orchestra regionale (FORM). Questa legge è finalizzata non solo a garantire risorse certe a tutti quei soggetti che per quantità di spettatori e qualità degli spettacoli contribuiscono al prestigio della Regione, ma anche a promuovere e valorizzare le iniziative nel settore dei Comuni minori e delle aree meno servite del territorio. Prevedendo di predisporre un piano pluriennale degli interventi, la giunta dispone l'introduzione di un fondo unico regionale che accolga le risorse pubbliche e private destinate allo spettacolo. Si prevede inoltre l'istituzione di un fondo di anticipazione che consenta alla Regione appunto di anticipare ai soggetti interessati i crediti per i contributi assegnati dallo Stato. Il testo della legge è consultabile nel sito della Regione Marche

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