Un cartellone lungo un anno

Roma: le attività del Parco della Musica

News
classica
E' la decima stagione e, come tradizione, non è una vera e propria stagione ma un ricco programma declinato secondo una serie quanto mai ampia di appuntamenti con la cultura, in primo piano ovviamente la musica. Durante la conferenza stampa di presentazione della stagione 2012/2013, Aurelio Regina, Presidente della Fondazione Musica Per Roma, ha fornito alcuni numeri significativi: da settembre 2012 fino a maggio dell'anno prossimo saranno oltre 500 gli eventi proposti, cosa che consentirà all'Auditorium di mantenere pressoché invariata la percentuale di utilizzo degli spazi, intorno all'82/83%. Incisivo l'intervento dell'amministratore Carlo Fuortes, nel ricordare come la cultura sia un investimento, non un lusso o una spesa, e come l'Auditorium si sia di conseguenza caricato di un impegno anticiclico ma assolutamente importante. Tra le novità il My festival curato da Patti Smith e le Lezioni di Paradiso perduto affidate a Serena Dandini, mentre si consolidano le attività del Parco della Musica Jazz Lab capitanato da Enrico Rava e le collaborazioni con artisti come Ludovico Einaudi e Ambrogio Sparagna (con la sua Orchestra Popolare Italiana). Gli appuntamenti di rassegne come Contemporanea, il Roma Jazz Festival, Equilibrio - Festival della nuova danza, Libri come, danno poi l'idea dell'ampio raggio di azione con cui la Fondazione Musica per Roma continua ad offrire cultura e spettacolo in un modo diverso da altre istituzioni storiche. Complice - come ricordato dal Sindaco Alemanno - il potere fortemente evocativo del complesso progettato da Renzo Piano, che consente al pubblico di sentirsi parte di un'esperienza culturale di comunità unica nel suo genere.
Giorgio Cerasoli

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Muti dirigerà  a Ravenna il 7 luglio e a Lampedusa il 9 luglio

classica

Dal 4 maggio la quarta rassegna di “Veneto Contemporanea” curata da Marco Angius con l’Orchestra di Padova e del Veneto

classica

Il pianista russo torna sul palco dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per la prima italiana del Concerto di Bates diretto da Jakub Hrůša

News in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia