Torino: appello a Napolitano
Incontri con Regio e Stabile
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Questo il comunicato congiunto del Teatro Regio e del Teatro Stabile dopo gli incontri con il presidente della Repubblica:
«In occasione della visita a Torino del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per le celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, il Sovrintendente del Teatro Regio Walter Vergnano, insieme a una delegazione di lavoratori al mattino, e con i rappresentanti dei Sindacati Nazionali alla sera del 18 marzo, ha sollecitato l'interesse e l'appoggio del Presidente sulla drammatica situazione delle Fondazioni Liriche in Italia, e del Regio in particolare, dovuta ai pesantissimi tagli, oltre il 40%, del Fondo Unico dello Spettacolo; tagli che mettono in crisi irreversibile sia la produzione artistica, sia, soprattutto, la forza lavoro e l'occupazione. Il giorno successivo, la Presidente del Teatro Stabile e dell'Agis Interregionale Evelina Christillin, insieme al Direttore Mario Martone, agli attori e ai tecnici ha nuovamente rilevato, in occasione della rappresentazione delle "Operette Morali" al Teatro Gobetti alla presenza del Presidente della Repubblica, la gravissima emergenza vissuta dalle compagnie di prosa e di danza, oltre all'intero comparto dello spettacolo nel suo complesso, dovuta anch'essa alle drastiche riduzioni di contributi statali, fondamentali per la sopravvivenza di migliaia di famiglie impiegate nel settore senza ammortizzatori né tutele sociali di alcun genere, e per la conservazione di un patrimonio artistico, storico e culturale che rende il nostro Paese unico nel mondo».
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