Rameau su Rete Toscana Classica

Un programma nel 250°

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Ducentocinquanta anni fa, nel 1764, moriva Jean-Philippe Rameau. La riscoperta della musica di Rameau, avviata in Francia all'inizio del secolo scorso e portata a compimento solo negli ultimi trent'anni con la resurrezione in palcoscenico dei suoi capolavori, ha lasciato l'Italia pressoché indifferente. Basti pensare che persino in questa ricorrenza dei duecentocinquanta anni dalla morte, praticamente nessun teatro d'opera italiano ha osato celebrare questo magnifico autore, che ha anche il merito d'aver esaltato l'orchestra settecentesca con profetiche invenzioni di strumentazione e mirabili invenzioni timbriche. È per rendere giustizia a Jean-Philippe Rameau che Rete Toscana Classica (ascoltabile in streaming web) offre in questo mese di luglio una full immersion nel percorso biografico e creativo del musicista, grazie al ciclo di trasmissioni Il linguaggio del cuore. Fortune e disgrazie di Jean-Philippe Rameau curato da Marco Mangani. SI potranno anche ascoltare le registrazioni integrali di Les fêtes d'Hébé (11 luglio alle 20.30) e Platée (18 luglio alle 20.30).
Proseguono intanto i programmi settimanali: il giovedì mattina (ore 10.40) cultura, eventi, appuntamenti interessanti con Tam-tam. Segnali di cultura, a cura di Luca Berni, Gabriele Ametrano, Dora Fragale e Antonella D'Ovidio.

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