Napoli: il San Carlo riparte da Piazza Plebiscito

Netrebko in Tosca diretta da Valčuha, Kaufmann in Aida diretta da Mariotti

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Il Teatro di San Carlo di Napoli
Il Teatro di San Carlo di Napoli

Spazio agli interpreti, che contano più dei titoli. In tempi così incerti si alzerà il 4 dicembre 2020 il sipario sulla Stagione 2020/2021 del Teatro di San Carlo: 12 titoli d’opera di cui 7 italiani, 5 di balletto, che è stato potenziato per quantità e qualità, e 17 concerti. Che il nuovo sovrintendente e direttore artistico Stéphane Lissner fosse capace di sfoggiare una rassegna dei migliori interpreti di oggi, Elīna Garanča, Aylin Perez, Javier Camarena, Zeljko Lucic, Aida Garifullina, Lawrence Brownlee, Stephen Costello, Julie Fuchs, Jessica Pratt, George Gagnidze, Xabier Anduaga, molti dei quali per la prima volta al San Carlo,lo si aspettava; ma che si incentrasse un’intera stagione su debutti, o grandi ritorni, no. Sarà La bohème di Giacomo Puccini ad aprire la Stagione con la regia di Emma Dante, che debutta appunto, per questa nuova produzione con Juraj Valčuha sul podio. Ma ritornerà Riccardo Muti prima per Don Giovanni e poi con i Wiener Philharmoniker. Non poteva mancare Daniel Barenboim, a Napoli con un progetto di residenza musicale insieme alla West-Eastern Divan Orchestra. Debutteranno inoltre Dan Ettinger, Marco Armiliato, Riccardo Frizza, Carlo Montanaro, Karl Chichon. Prima di tutto questo, per la stagione estiva di luglio 2020 all’aperto in Piazza del Plebiscito e con distanziamenti sul palco, Anna Netrebko interpreterà Tosca in forma di concerto con l’orchestra del teatro diretta da Valčuha. A seguire – last but not least- qualche giorno più tardi Jonas Kaufmann sarà Radamès in Aida diretta da Michele Mariotti. 

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