Magie barocche in Sicilia

Il Festival fino al 5 novembre

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Si è aperto con un'ottima prova di Concerto Köln con Antonio Piricone solista al cembalo, il 5° Festival internazionale 'Magie barocche', una kermesse che colloca in siti architettonici di rilievo della Val di Noto una programmazione dedicata al Sei-Settecento, fin quasi alla fine del XVIII secolo. In effetti, cronologicamente, il barocco architettonico siciliano si estende oltre la periodizzazione di quello musicale: la proposta di un autore quale Boccherini, o anche il bel programma del concerto di apertura, dedicato a due dei figli di Bach e a Georg Anton Benda (del quale Concerto Köln sta preparando l'integrale dei concerti per cembalo, nel solco dei suoi approfondimenti monografici), non sono perciò incoerenti ai luoghi dei concerti, tra i quali spiccano chiese dichiarate patrimonio Unesco in centri quali Noto, Scicli, Modica, Ragusa, Caltagirone, Palazzolo e altri. Musicalmente, dopo quello di apertura, spiccano le presenze dell'Ensemble l'Estravagante con Stefano Montanari, il violoncellista Adriano Fazio, il pianista Giuseppe Andaloro, l'ensemble Odhecaton diretto da Paolo Da Col (monografia su A. Scarlatti) e il Coro della Cappella Giulia, che chiuderà la kermesse il 5 novembre presso la grande chiesa di S. Nicolò a Catania. Il prossimo appuntamento (lunedì 14) prevede la ripresa di un oratorio di Giuseppe Geremia, 'L'esaltazione di Mardocheo' (1776), curata dall'Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso e già presentata a Roma l'anno passato. Per maggiori informazioni sul programma (19 concerti, tutti a ingresso gratuito). Magie

Alessandro Mastropietro

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