L'Orchestra Haydn fa 50

Il 13 ottobre apre con Mahler

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La Nona di Mahler inaugura il prossimo 13 ottobre la 50° stagione dell'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Al direttore artistico, Gustav Kuhn, il compito di dirigere questa serata d'apertura e circa un terzo dei sedici appuntamenti, che si terranno in entrambe le due città. Oltre al prevedibile omaggio ad Haydn, nel calendario spiccano i nomi di nove autori contemporanei: Ivan Fedele, Girolamo Deraco, Roberto Molinelli, Arnaldo de Felice, Alberto Colla, Giovanni Sollima, Michele Dall'Ongaro, Silvia Colasanti, Matteo D'Amico . Chiediamo al Maestro Kuhn di parlarci di questa edizione. La Haydn festeggia sé stessa... "Siccome abbiamo il 50° compleanno, ho pensato di chiarire dov'è il mio target, cioè di festeggiare il compositore forse più intelligente, divertente e raffinato. Haydn fu anche il compositore più moderno. Nelle sue sinfonie si trova un pathos totalmente moderno. Per questo motivo ho chiesto a diversi compositori contemporanei di trovare ispirazione da questo modo di comporre, scrivendo un omaggio ad Haydn con la lingua moderna, anche piccolo ma super intelligente, come era lui! Quelli che ci piaceranno di più, li terremo in considerazione per future commissioni". È ormai avviata la collaborazione dell'orchestra con il Rossini Opera Festival, e nel 2007 il DVD della Gazza Ladra con Micheletto ha vinto il Diapason D'oro. Il futuro della Haydn è nella lirica? "Cominciamo già il prossimo mese di gennaio, a Bolzano, con un pezzo lirico di Strauss, Elettra, per una produzione della Fondazione del Nuovo Teatro Comunale. Sono molto felice per i progressi dell'orchestra e dopo anni di fiducia nei miei confronti, ora ha acquisito la sicurezza di suonare molto bene anche da sola. Importanti riconoscimenti sono stati ottenuti in Austria, a Salisburgo, nella recente tournée in Giappone e a Pesaro. Sono veramente contento". Al termine della passata stagione, Lei è stato al centro di alcune polemiche sulla stampa regionale riguardo alla sua volontà o meno di rimanere alla direzione artistica dell'orchestra. Il suo mandato scade nel 2010... "A me piace l'orchestra Haydn. Nell'ultima riunione i consiglieri hanno capito molto bene la strada che ho intenzione di percorrere e firmerò sicuramente per continuare la direzione artistica. Tra le cose che ho richiesto, a dire il vero già nel 2003, c'è quella di aprire un ufficio anche a Trento, dal momento che l'orchestra è di entrambe le città (frequenti in passato sono state le polemiche tra i consiglieri delle due Provincie riguardo ad una supposta prevaricazione della parte altoatesina, ndr). In futuro probabilmente ciò sarà possibile, in considerazione del fatto che la Haydn ha preso in mano la direzione artistica del Pedrotti, il concorso internazionale per direttori d'orchestra di Trento. Di questo sono molto orgoglioso". Haydn (Monique Ciola)

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