Livorno: Hortus Harmonicus

Nasce un festival di musica barocca

RN

14 novembre 2025 • 2 minuti di lettura

Federico Maria Sardelli e l'Orchestra Modo Antiquo ( Foto Clarissa Lapolla)
Federico Maria Sardelli e l'Orchestra Modo Antiquo ( Foto Clarissa Lapolla)

Sotto la direzione artistica di Federico Maria Sardelli e Roberto Sbolci, nasce in Italia un nuovo Festival di Musica Barocca definito “Hortus Harmonicus”, ovvero un orto in cui crescono fiori preziosi e ricchi di bellezza; un giardino coltivato negli spazi dell’architettura barocca e dove le armonie musicali del tempo vi fioriscono in simbiosi.

A Livorno, al Teatro Goldoni e nei luoghi di architettura barocca della città, dal 4 al 18 dicembre 2025, l’iniziativa raccoglie tre eventi di ricercato profilo, con rarità del periodo preso in esame, di autori quali Vivaldi, Charpentier e Monteverdi.

A inaugurare la rassegna, il 4 dicembre, l’opera di Vivaldi, appena riscoperta: La costanza trionfante (RV 706-A), nella prima esecuzione teatrale in tempi moderni, poiché il lavoro vivaldiano – preceduto da un convegno di studi il 16 ottobre - è già stato presentato a Lucca il 19 dello stesso mese nella chiesa di San Francesco. «Questa musica, pur sempre freschissima – afferma Sardelli -, è una novità mondiale che finalmente torna in teatro dal 1716, nell’ambito del nuovissimo Festival di Musica Barocca Hortus Harmonicus, dopo un primo ascolto avvenuto nello scorso ottobre nella Chiesa di San Francesco a Lucca».

Le musiche ritrovate de La costanza consistono in diciotto arie, circa un terzo dell’opera, le quali permettono di ricostruire una parte consistente del lavoro vivaldiano. Il ritrovamento di tali musiche dell’opera, finora considerata perduta, si deve alla ricerca condotta da Federico Maria Sardelli iniziata nel 2001. In quell’anno, Sardelli scoprì le prime sette arie nel castello di Berkeley in Inghilterra; in seguito, lo stesso Sardelli, trovò nuove musiche disseminate in varie biblioteche e individuando in esse arie de La costanza confluite in opere successive di Vivaldi.

A seguire (14 dicembre, ore 21:00, Santuario di Montenero), Un Concert de Noël, di Marc-Antoine Charpentier.

Si conclude questa prima rassegna il 18 dicembre (ore 21:00, Chiesa di San Ferdinando) con pagine scelte da Selva morale e spirituale, di Claudio Monteverdi.

Nei tre concerti si alternano l’orchestra “Modo Antiquo”, diretta da Francesco Maria Sardelli (4 e 18 dicembre) e “I Musici del Gran Principe” diretti da Samuele Lastrucci (14 dicembre).

Hortus Harmonicus ha il sostegno del Comune di Livorno, il Teatro Goldoni e la Diocesi di Livorno.

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