Le voci libere del Coudenberg Sound Box Fest
Bruxelles: dal 23 novembre al 14 dicembre
05 novembre 2025 • 3 minuti di lettura
Per quattro domeniche dal 23 novembre al 14 dicembre a Bruxelles si svolgerà il Coudenberg Sound Box Fest una manifestazione musicale originale presentata in un luogo particolare che si trova nel centro della città nella grande Place des Palais. Si tratta del sottosuolo del Palazzo del Coudenberg, che dopo essere stato per secoli sede sovrana del Ducato di Brabante, abitata da conti, duchi e imperatori, dopo essere stato ampliato da Carlo V venne distrutto da un incendio nel 1731.
I suoi concerti, presentati nella affascinante atmosfera dei sotterranei di questo storico palazzo sono caratterizzati da un confronto e dialogo tra la musica antica e diversi altri generi, dal jazz al folk, con attenzione anche verso la musica elettronica e sperimentale.
Il tema della quinta edizione di questo giovane festival fondato e diretto da Matteo Gemolo è “Voices Unbound. At the crossroads of vocal traditions ” e nel programma sono presenti diversi solisti e gruppi musicali.
I protagonisti del primo appuntamento del 23 novembre, intitolato “La voix de cristal” sono il gruppo Il Gardellino che al centro del suo concerto ha posto il quintetto di Mozart per glassarmonica, flauto, oboe, viola e violoncello, e l’Utopia Ensemble che eseguirà le musiche dei compositori franco-fiamminghi che quasi certamente risuonarono anche nel Palazzo del Coudenberg.
Nel programma del 30 novembre intitolato “La voix de la nuit” Eugénie de Mey & Sofie Vanden Eynde eseguiranno musiche di Dowland, e Didier François & Philippe Malfeyt i propri arrangiamenti per nyckelharpa e liuto di musiche di de Visée, Weiss, Marais e altri compositori.
“Voix des femmes” è il titolo dell’appuntamento del 7 dicembre nel quale saranno protagonisti l’eclettico duo Las Lloronas, e il trio Le Pavillon De Musique,
L’ultima coppia di concerti del 14 dicembre, intitolata “La voix de la Méditérranée”, sarà presentata dal Ricercar Consort con un programma dedicato alla musica iberica del Siglo de Oro e dal duo recentemente formato da Naomi Berrill & Francesca Benetti che eseguiranno composizioni contemporanee e del periodo barocco.
Ma il programma di quest’anno non si limita ai soli concerti perché si è arricchito di alcuni eventi complementari, come la conferenza inaugurale del 24 novembre intitolata “The Sounds of Brussels” organizzata dal Koninklijk Conservatorium della capitale belga, alla quale parteciperanno Peter Van Heyghen, Florian Heyerick, Bruno Forment, Ann Kelders, Johan Eeckeloo, Stefaan Verdegem e Jan De Winne. Questa rappresenta la prima tappa del progetto “ReCoudenberg” che durerà fino al 2031, l’anno del terzo centenario della distruzione del Palazzo, attraverso il quale verrà rievocata la storia musicale della città dall’inizio del XVI secolo fino all’inizio del XIX.
Durante tutto il periodo del festival nel sito archeologico del Palazzo ci si potrà immergere nell’installazione multimediale Cubiculum Musicae curata dal Centre d'études supérieures de la Renaissance dell’Università di Tours e dedicata al compositore Eloy d’Amerval attivo nel Quattrocento come cantore, poeta e compositore. Della sua produzione musicale è sopravvissuta solo la Missa Dixerunt discipuli che nell’installazione è riprodotta nella esecuzione dell’ensemble Odhecaton.
Al Festival è legato anche un altro progetto che rappresenta il suo preludio e in un certo senso il suo futuro. Si tratta del NextGen25 destinato alla professionalizzazione di giovani ensemble emergenti composti da non più di cinque musicisti che non abbiano superato i trenta ani di età. In questa prima edizione su oltre quaranta candidature provenienti da dieci paesi sono stati selezionati quattro gruppi, Matica de Flor (Francia), Xácara Ensemble (Svizzera), Furore Ensemble (Germania) e The Lyons Mouth (Inghilterra), seguiti, consigliati e in qualche modo istruiti da un gruppo di importanti specialisti operanti in diverse istituzioni musicali in un denso programma di masterclass, workshop e conferenze che si svolgono il 5 e il 6 novembre nel Comic Art Museum di Bruxelles. Alla fine del Festival verrà premiato uno dei quattro ensemble che parteciperà alla prossima edizione del 2026 il cui tema è “Guerre et Paix”.