La grande musica fa tappa a Lamezia Terme

I programmi del festival di MusicAmaCalabria e della stagione di concerti 2021-2022

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Lily e Mischa Maisky
Lily e Mischa Maisky

Inizia nei prossimi giorni a Lamezia Terme la quarantatreesima edizione di MusicAmaCalabria, che riparte dopo un anno d’interruzione con un vero e proprio festival, per portare la musica - e anche la prosa e la danza - nei luoghi simbolo della bellezza della cittadina calabra, ribadendo anche la funzione culturale e di presidio sociale svolta dai luoghi di spettacolo. Il cuore del festival è costituito da undici eventi che si susseguono con cadenza quotidiana dal 7 al 16 ottobre nei due teatri cittadini. Si inaugura con Per Elisa, concerto-spettacolo che si propone di indagare il ruolo delle donne e dell’amore nella vita di Beethoven; ne sarà protagonista Violante Placido. Il giorno dopo il pianista Gerhard Oppitz, grande interprete di Beethoven, di cui ha inciso l’integrale delle Sonate e dei Concerti per pianoforte e di cui in quest’occasione eseguirà due Sonate, accostandole a Quadri di un’esposizione di Musorgskij.

Si prosegue con Noches de Buenos Aires, una serata di danza in compagnia del Tango Rouge Company e della Tango Spleen Orquesta, poi con la star del violoncello Mischa Maisky in duo con la figlia Lili al pianoforte, con la Camerata Strumentale di Prato diretta da Bruno Moretti in musiche per il cinema di Rota e Piovani, con Carmela Remigio in un recital di romanze da camera e arie d’opera, con il duo Canino-Ballista nella Nona Sinfonia di Beethoven trascritta per due pianoforti di Liszt, con la tromba di Nello Salza in un omaggio a Morricone, con il liutista Simone Vallerotonda in musiche del primo Cinquecento in omaggio a Raffaello, con Gabriele Lavia in un recital di poesia dedicato a Leopardi. Chiusura con uno dei più grandi violinisti del nostro tempo, Shlomo Mintz, che in duo col pianista Itamar Golan eseguirà musiche delle tre grandi ‘B’: Bach, Beethoven e Brahms.

Intorno a questo cartellone all stars si svolgeranno ben trentacinque concerti di giovani talenti - sia in recital solistici che in formazioni cameristiche - nel complesso monumentale di San Domenico, alle Terme Caronte e in altre sedi.

“Questo progetto – dichiara il direttore artistico Francescantonio Pollice - rappresenta un unicum per la nostra regione, dove per la prima volta si organizza un programma così ambizioso e articolato, che, travalicando la musica, il teatro e la danza, tende a promuovere una nuova immagine della Calabria attraverso la valorizzazione dei beni materiali e immateriali di cui è ricca”. 

Il progetto è infatti finalizzato anche al sostegno e alla divulgazione del territorio nella sua interezza, incluso il comparto enogastronomico, grazie alla collaborazione con Gambero Rosso. Sono previste anche passeggiate musicali e culturali alla scoperta degli angoli più nascosti della città.

Dopo il festival, il 22 ottobre la stagione di concerti 2021-2022 di Lamezia Terme riprenderà con la violinista Anna Tifu e l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius, che eseguono Mahler, il brano di Alvise Zambon vincitore dell’ultimo Concorso di Composizione Francesco Agnello e la celeberrima rielaborazione che delle Stagioni di Vivaldi ha fatto Max Richter. Si proseguirà il 29 con Stefano Bollani in Piano variations on Jesus Christ Superstar e si arriverà fino ad aprile con artisti di livello, come Valentina Lisitsa, Uto Ughi, Roberto Cappello, il duo Guido Rimonda-Ramin Bahrami, Es Trio, Filippo Gamba e altri ancora.

La provincia italiana continua dunque a produrre delle belle realtà in campo musicale, che meritano di essere conosciute non solo a livello locale ma anche in campo nazionale.

 

 

 

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