I Giardini della Filarmonica

Roma: concerti dal 28 giugno al 10 luglio

News
classica
Torna la stagione estiva della Filarmonica Romana, nell'incantevole sede di Via Flamina, dove secoli di storia - a cominciare da quella palazzina del '500, propaggine della Villa Giulia di papa Giulio III, che si fa ammirare per le sue decorazioni affrescate - si fondono con l'ambiente naturale offerto dai giardini che si spingono verso le ultime propaggini di Villa Borghese. Un programma che - come sottolineato dal direttore artistico Sandro Cappelletto - intende ribadire come la musica non sia un'attività per una ristretta élite o per una manciata di nostalgici del passato, ma viceversa riguardi tantissime persone, di ogni età ed estrazione sociale, visto anche l'altro numero di nostri connazionali impegnati in questo versante dell'arte. Programma vario, ricco di presenze giovani, quest'anno incentrato sui profili di Polonia, Francia, Norvegia, Iran e Mediterraneo-Italia, nazioni alle quali sarà dedicata ciascuna una giornata. Dal 28 giugno al 10 luglio circa trenta appuntamenti comprendenti anche cinema, danza, una mostra fotografica e visite guidate. Da segnalare, tra i concerti, quello del soprano Elisabeth Norberg-Schulz (nella foto), con un programma che partirà da Grieg per arrivare alla Romanza da camera italiana del secondo Ottocento; "Mare Nostrum", con i Fratelli Mancuso, dedicato alla tradizione musicale del mediterraneo; il debutto a Roma di Kayan Kalhor, astro della musica iraniana che suonerà il suo particolare strumento il kamanceh. Prosegue inoltre l'iniziativa "Open Session", lo spazio libero offerto dalla Filarmonica a dilettanti, amatori e a chi sogna di esprimersi attraverso la musica: il 2 luglio saranno anche presentati in un apposito concerto i tre vincitori dell'edizione 2010. (g.c.)

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 4 maggio la quarta rassegna di “Veneto Contemporanea” curata da Marco Angius con l’Orchestra di Padova e del Veneto

classica

Muti dirigerà  a Ravenna il 7 luglio e a Lampedusa il 9 luglio

classica

Il pianista russo torna sul palco dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per la prima italiana del Concerto di Bates diretto da Jakub Hrůša

News in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia