Hengelbrock se ne va e attacca l’NDR

Il direttore musicale della NDR Elbphilharmonie Orchester lascerà l’incarico già alla fine di questa stagione in polemica con la dirigenza della NDR

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Hengelbrock al concerto di inaugurazione della Elbphilharmonie
Hengelbrock al concerto di inaugurazione della Elbphilharmonie

Era stato uno dei protagonisti della Elbphilharmonie, la spettacolare nuova casa della musica in riva all’Elba ad Amburgo, che aveva inaugurato con un grande concerto all’inizio di quest’anno. Poi qualcosa si è incrinato fra Thomas Engelbrock e la NDR Elbphilharmonie Orchester, di cui ricopre l’incarico direttore musicale dal 2011. Lo scorso giugno aveva annunciato l’intenzione di non rinnovare il suo impegno con l’orchestra a scadenza naturale del contratto alla fine della stagione 2018/19. Un annuncio cui fece seguito a distanza di qualche giorno la nomina dell’americano Alan Gilbert a suo successore. Con un nuovo annuncio a sorpresa nelle colonne dell’ultima Welt am Sonntag Hengelbrock torna sull’argomento e dichiara di voler anticipare la sua uscita già alla fine di questa stagione. Il motivo? Hengelbrock non avrebbe apprezzato proprio la decisione così affrettata dei dirigenti della NDR, l’organismo radiotelevisivo pubblico del nord della Germania, di nominare Gilbert.

Niente da eccepire sulla scelta artistica ma il problema è sul metodo: Avevo informato la NDR in tempo sulla mia intenzione di non rinnovare il mio contratto oltre la scadenza. – ha dichiarato Hengelbrock – La procedura seguita della NDR è stata molto spiacevole, cioè nominare il mio successore subito dopo l'annuncio pubblico della mia decisione, quando nella stessa settimana, dovevo dirigere dieci concerti con l’Orchestra. Questo modo di fare è del tutto inusuale e ha provocato molte voci false su questa vicenda.” Il direttore, comunque, ammette che lavorare con quell’orchestra e nella nuova sede non è sempre facile (“fantastica architettura” ma "le condizioni acustiche nell'Elbphilharmonie sono fantastiche, ma a volte complicate, a seconda del repertorio.”) e si compiace di un piccolo record personale: “la NDR Elbphilharmonie Orchestra non è mai stata considerata un'orchestra semplice. La durata media dei suoi direttori principali era fra i tre anni e mezzo e i quattro anni. Quando lascerò nell'estate del 2018, sarò rimasto quasi quasi il doppio.”

Nella stessa intervista, il fondatore del Balthasar Neumann Ensemble e attuale “chef associé” dell’Orchestre de Paris fa capire che sono in corso contatti per un incarico futuro, di cui però al momento non fa trapelare nulla: “non vorrei rivelarlo per rispetto ai miei futuri partner artistici. Nell'estate del 2018, potrò dire di più.”

 

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