Don Giovanni alla canadese

Il Progetto del Banff Centre

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Annidato nella parte più spettacolare delle Montagne Rocciose in Canada, è The Banff Centre. Un centro molto attivo che organizza un Festival di cinema e, con scadenza triennale, il festival per quartetto d'archi, considerato tra i migliori. Il Centro annuncia una collaborazione con due istituzioni di Toronto per un programma di formazione che è la vocazione del centro: Against the Grain Theatre, nato tre anni fa, e la Canadian Opera Company. A Banff, da oltre 50 anni, si cura la formazione di cantanti lirici. E' ora della svolta metodologica: un nuovo modello per artisti che guardino al futuro. Si tratta del progetto Open Space: Opera in the 21st Century (fino al 3 agosto), diretto dal tandem regista-direttore d'orchestra Joel Ivany-Christopher Mokrzewski, guest professor Alexander Neef e Johannes Debus, rispettivamente sovrintendente e direttore musicale della Canadian Opera Company. Otto cantanti professionisti emergenti sono stati invitati a seguire il corso di specializzazione intensivo, scelti in audizioni che hanno avuto luogo a Toronto e Vancouver. I partecipanti apprenderanno competenze che sfidano le convenzioni dell'opera (produzione e design) per sviluppare una moderna interpretazione del Don Giovanni di Mozart, che verrà rappresentato in tournée nella comunità di Banff. L'opera sarà in inglese su un nuovo libretto di Joel Ivany dal titolo Uncle-John. Ci descrive il progetto Carolyn Warren vice-direttrice del Banff Centre.

Mi può parlare della partnership del Banff Centre con Against the Grain Theatre e la Canadian Opera Company e dell'innovativo programma di formazione? «The Banff Centre mette insieme due realtà del modo dell'opera in Canada: il teatro d'opera più importante del Paese, la Canadian Opera Company sotto la Direzione di Alexander Neef, ed un giovane teatro d'opera "indipendente" o "indio" chiamato Against the Grain Theatre (direzione artistica di Joel Ivan). Against the Grain è interessato ad esplorare nuove strade nell'opera: ha, infatti, già sperimentato spettacoli in spazi non convenzionali, un nuovo approccio interdisciplinare per la regia ed interpretazioni contemporanee del repertorio classico. Un esempio di questo lavoro è la nuova versione in lingua inglese di Don Giovanni, che diventa "Uncle John", e che sarà il frutto della collaborazione delle tre istituzioni. Joel Ivany firma la rivisitazione di questa grande opera.Mettendo insieme il talento di registi tradizionali, produttori della Canadian Opera Company ed un nuovo approccio non convenzionali all'opera, ci proponiamo di ampliare l'esperienza dei cantanti in residence al The Banff Centre, dando loro l'opportunità di esplorare nuove idee ispiratrici sulle potenzialità di questa forma d'arte e sul suo futuro contenuto». Che cosa significa una nuova interpretazione del Don Giovanni di Mozart? Chi è Uncle John? Uncle John sarà caratterizzato da un nuovo libretto in inglese scritto dal direttore artistico dell' Against the Grain Theatre, Joel Ivany che ambienta la storia in un pranzo di nozze a Banff nel 2014... «Questo è un concetto molto interessante in quanto inquadra la storia ed il personaggio di Don Giovanni proprio all'interno della nostra comunità così creando un rinnovato legame con la vicenda di Don Giovanni riservandoci delle sorprese che rinfrescano e ringiovaniscono il rapporto tra l'artista ed il pubblico».

FrancoSoda

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