Ancona è barocca

Al via il Festival AnconaBarocca

LF

17 settembre 2025 • 3 minuti di lettura

Palazzo Ferretti ad Ancona
Palazzo Ferretti ad Ancona

Con una conferenza di Marco Salvarani sul tema “Tartini ad Ancona e nelle Marche. Presenza ed eredità musicale” ha preso il via il Festival AnconaBarocca 2025, progetto multidisciplinare con eventi proposti nelle più significative sedi d’arte e storia coeve della Città, ricreando condizioni emozionali di fruizione di sapore filologico: Palazzo Ferretti -in Terrazza, Salone delle Feste e Sala Convegni- la vanvitelliana Chiesa del Gesù e la Cattedrale S. Ciriaco.

Alla sua terza edizione e promosso da Fondazione “Alessandro Lanari” con la direzione artistica e organizzativa di Gianni Gualdoni, il Festival è realizzato con il sostegno del Comune di Ancona, dell’Ente Regione Marche e con la collaborazione dei maggiori enti culturali della regione, a partire dall’Università Politecnica delle Marche e dal Museo Archeologico Nazionale delle Marche, all’Arcidiocesi Ancona-Osimo, fino ai più importanti soggetti di studio e ricerca storica, quali l’ ARiM-Associazione Marchigiana per la Ricerca e Valorizzazione delle Fonti musicali, l’Associazione Marchigiana di Scienze Lettere e Arti, la Deputazione di Storia Patria per le Marche, il Centro Marchigiano di Musica Barocca.

In programma un cartellone concertistico che accanto al grande repertorio ripropone all’attenzione patrimoni marchigiani e locali, anche con prime esecuzioni moderne; insieme ad esso una Accademia di Studi con ricco panorama di incontri tematici a cui si aggiunge il Concorso Internazionale di Violino barocco “Tartini ad Ancona”.

La serie di conferenze, con titolo generale “Radici musicali”, propone diversi aspetti e ambiti specifici: da Tartini si passa a “Francesco Boccella e l’Ancona musicale del ‘600”, incontro tenuto da Concetta Assenza; quindi alla scoperta della “Musica negli Archivi e Biblioteche delle Marche” con i musicologi Paola Ciarlantini e Gabriele Moroni, poi ai fasti barocchi anconetani di “Il viaggio dell’Infanta. Vita ad Ancona nel 1630”, con la guida dello storico dell’arte Michele Polverari già direttore della Pinacoteca Civica. Conclude Teresa Maria Gialdroni, musicologa e storica della musica dell’Università Roma Due, sul tema “La cantata di ambiente arcadico a Roma”.

La serie dei concerti è inaugurata dai vincitori del Concorso Internazionale di Violino Barocco “Tartini ad Ancona”, con l’Orchestra Barocca delle Marche diretta da Federico Guglielmo. Il concorso, dal 18 al 21 settembre, è alla sua seconda edizione e vede come Presidente della Giuria lo stesso Guglielmo, specialista tartiniano assoluto avendone inciso l’Opera Omnia, coadiuvato dalla violinista Elisa Citterio e da Sergio Durante, musicista e musicologo, nonché Presidente dell’Edizione Nazionale delle opere musicali di Giuseppe Tartini.

Seguiranno altri appuntamenti concertistici, sotto il titolo comune “Le Marche tra Napoli e Venezia” che affronteranno repertori dal tardo Rinascimento e primo Barocco fino all’affermarsi del gusto Classico a metà ‘700, tra autori di fama e altri meno noti o dimenticati, con prime esecuzioni moderne di musiche di autori anonimi, conservate nei fondi musicali delle biblioteche marchigiane. Dalle musiche seicentesche dell’anconetano Francesco Boccella e dell’ostrense Vincenzo De Grandis si passerà all’ascolto dei più importanti compositori-violinisti delle Marche: lo jesino Pergolesi e il pesarese Pasquale Bini. Ancora rarità con un’immersione negli ambienti aristocratici della Roma papalina del ‘600: “Di corde segretissime armo la cetra” è il suggestivo titolo del recital su arpe antiche con rarissimi brani anonimi manoscritti tratti dal Fondo Chigi di Roma. Infine, il 6 dicembre, la Cattedrale San Ciriaco sarà lo scrigno per il concerto di chiusura, “Echi di Arcadia - Pastorale di Natale”, sempre con l’Orchestra Barocca delle Marche diretta da Guglielmo: ancora musica di ambiente romano, questa volta ispirata dai dettati culturali dell’Accademia d’Arcadia, con cantate di Handel e Alessandro Scarlatti.

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