Alto Adige in Festival

Nel nome di Mahler dal 16 settembre

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Come promesso entusiasticamente da Gustav Kuhn e dal Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder già lo scorso settembre all'inaugurazione dell'edizione numero zero, torna quest'anno a Dobbiaco il Festival Alto Adige, dal 16 al 25 settembre. Il copione si ripropone a grandi linee identico, dal titolo che ne palesa i contenuti (Mahler - Contrasti - Belcanto) alle esecuzioni mahleriane di inaugurazione e chiusura (il Canto della Terra e la Sinfonia n.9), dall'orchestra residente (Haydn di Bolzano e Trento diretta da Kuhn) alla presenza dell'ensemble popolare tirolese Franui. Si leggono ancora le opere degli amici di Mahler (R. Strauss, Hans Rott, Ludwig Thuille) e vi partecipano ancora allievi della Scuola di Montegral, altra creatura del maestro salisburghese. Le novità sono nella metà del programma - dalla Nelson Messe di Haydn al Requiem di Mozart, da Zandonai a Bartòk, da Brahms all'Otello di Rossini - e nella partecipazione di un coro creato apposta. (m.c.) Festival

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