25 anni in Terra di Siena

Il Festival in Toscana dal 19 luglio

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«Mio figlio, il violoncellista Antonio Lysy, era molto giovane. Studiava nella scuola di Yeudi Menuhin. Quando veniva in vacanza, spesso andava con il suo violoncello al cortile del Castelluccio, spazio chiuso dalle mura d'ottima acustica, a suonare. Diceva sempre: qui bisogna fare un concerto! Alcuni anni dopo quando aveva più di venti anni, portò degli amici musicisti: fecero un concerto di musica da camera, genere che lo ha sempre appassionato. Invitammo amici dei dintorni... così molto in amicizia nacque il primo festival che allora non ci sognavamo di chiamare festival: erano dei concerti di musica da camera tra amici che si tenevano nei bei posti nei dintorni come la Locanda dell'Amorosa a Sinalunga...», così Benedetta Origo ricorda come nacque 25 anni fa il Festival 'Incontri in Terra di Siena' nella tenuta 'La Foce' in Val d'Orcia. L'edizione 2013 che si svolgerà dal 19 al 28 luglio, sarà dedicata alla memoria di Antonio ed Iris Origo. «Successivamente fu fondata la Fondazione 'Inconri in Terra di Siena'. Ci siamo espansi nei luoghi senza ambizione di grande fama né di grandi numeri di pubblico anche perché il pubblico non è mai mancato, - continua il racconto Benedetta Origo - Erano tutti molto giovani, i musicisti. Poi hanno messo su famiglia e sono tornati con i figli... una cosa in famiglia. Molto casalinga. Abbiamo sempre goduto l'appoggio di persone di grande levatura, i miei amici romani (Luigi Spaventa, Vittorio Ripa di Meana, Paolo Baratta... tutti appassionati di musica), quelli di mio figlio (Yeudi Menuhiin, Charles Dutoit, Vladimir Ashkenhazy, Louis Lortie...). Dopo venticinque anni possiamo considerarci orgogliosi dei risultati sempre con la filosofia: non c'è mai interessata l'importanza mediatica ma la qualità della musica e degli artisti, il vero fil rouge. Negli anni molto è cambiato. In quelli del boom economico bussavano alla porta a La Foce per offrirci sponsorizzazzioni. Anni del lontano passato. Mio figlio ha trovato un gruppo di amici che ci sostengono attraverso una fondazione gemella americana...». Per il venticinquennale, il festival tornerà alla Locanda della Amorosa nel cui cortile L'Orchestra della Toscana diretta da Francesco Ciuffo (solista il soprano Cinzia Forte) proporrà un programma Wagner, Verdi, Prokoviev. Oggi il festival coinvolge anche i dintorni: Pienza, Montepulciano, Città della Pieve, Montefollonico... «Bisogna cambiare - non si può restare ancorati solo al mondo della classica - ed è anche divertente, abbiamo in programma oltre ad una serata di tango 'Te Amo Argentina' (Antonio Lysy e ospiti al Teatro Mascagni di Chiusi, 20 luglio) e il duo comico per violino e pianoforte Igudesman and Joo (La Foce, 28 luglio) che chiuderà la manifestazione. Vogliamo attrarre nuovo pubblico. Giovane».
Franco Soda

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