Il Presidente Sergio Mattarella ha conferito i Premi “Presidente della Repubblica” per l’anno 2024, assegnati dall’Accademia dei Lincei, dall’Accademia di San Luca e dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, destinati a personalità che abbiano segnato in modo significativo la vita artistica del Paese.

Nel corso della cerimonia sono state inoltre consegnate le borse di studio in memoria di Goffredo Petrassi e Giuseppe Sinopoli: la prima al compositore veneziano Mattia Clera, diplomato e perfezionato con lode all’Accademia di Santa Cecilia; la seconda al soprano Marta Pacifici, specialista nel repertorio rinascimentale e barocco, anch’ella perfezionatasi con il massimo riconoscimento presso l’Accademia.

Il Premio dell’Accademia di Santa Cecilia è stato attribuito a Bruno Giuranna, figura centrale della scuola violistica italiana e internazionale. Milanese, classe 1933, Giuranna ha debuttato giovanissimo con Herbert von Karajan nella prima assoluta della Musica da Concerto di Ghedini, avviando una carriera che l’ha portato a collaborare con le più famose orchestre quali Berliner Philharmoniker, Concertgebouw e Teatro alla Scala, sotto la guida di direttori come Abbado, Giulini, Muti e Celibidache. Decisivo il suo ruolo nella didattica della viola, insegnando in istituzioni europee di primo piano e formando generazioni di musicisti. Assente per motivi di salute, il Maestro Giuranna è stato rappresentato dal Presidente-Sovrintendente di Santa Cecilia, Massimo Biscardi.

Il riconoscimento dell'Accademia Nazionale di San Luca è andato al Maestro Grazia Toderi; quello dell'Accademia Nazionale dei Lincei al Prof. Lorenzo Renzi (ha ritirato il Premio la figlia Francesca). 

Presenti la Vice Presidente del Senato della Repubblica, Maria Domenica Castellone, la Vice Presidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani e il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.