Al 61° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto non assegnato il primo premio, ma due ex aequo al secondo e terzo posto
La giuria all'unanimità ha premiato al secondo posto Rosa Vingiani e Wonjun Jo e al terzo posto Shuting Shi e Junhyeok Park
16 dicembre 2025 • 2 minuti di lettura
La giuria del 61° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, indetto dal Comune di Busseto in onore e memoria di Carlo Bergonzi e organizzato dal Teatro Regio di Parma, ha ritenuto di non assegnare il primo premio ed assegnare due premi ex aequo al secondo e terzo classificato.
Unanime il giudizio della giuria presieduta da Alessio Vlad e composta da Nazzareno Carusi, Cristiano Sandri, Christina Scheppelmann, Evamaria Wieser.
Sul podio, al secondo posto il soprano Rosa Vingiani (Italia, 30 anni) insieme al baritono Wonjun Jo (Corea del Sud, 29 anni); al terzo posto il baritono Junhyeok Park (Corea del Sud, 28 anni) e il soprano Shuting Shi(Cina, 21 anni).
Nel corso della Finale Concerto di domenica 14 settembre al Teatro Verdi di Busseto, i candidati si sono esibiti accompagnati al pianoforte da Milo Martanie sono stati valutati dalla giuria presieduta da Alessio Vlad e composta da Nazzareno Carusi (Teatro Petruzzelli di Bari), Cristiano Sandri (Regio di Torino), Christina Scheppelmann (The Seattle Opera, La Monnaie de Munt), Evamaria Wieser (Salzburg Festival).
La Finale-Concerto è stata presentato da Elio e ha visto la partecipazione di Enrico Melozzi, entrambi intervistati da Ilaria Notari.
Sono state oltre 190 e provenienti da 30 Paesi le richieste di iscrizione al61° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto presentate da cantanti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Al 61° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto hanno preso parte anche i primi cinque classificati del 2nd China Verdi Singing Competition, al quale si sono candidati 275 cantanti.
Il 61° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto è stato indetto dal Comune di Busseto e organizzato dal Teatro Regio di Parma. Con il patrocinio del Ministero del Turismo, della Regione Emilia-Romagna. Con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma. In collaborazione con Istituto Nazionale di Studi Verdiani.