35° Concorso Internazionale “Città di Porcia”- Corno

Si è conclusa con la vittoria del friulano Andrea Mancini l’edizione 2025 della competizione che quest’anno ha avuto come strumento principe il corno. Al secondo posto il francese Antoine Jeannot, al terzo l’austriaco Daniel Loipold

10 novembre 2025 • 3 minuti di lettura

Il podio del 35° Concorso Città di Porcia 2025 (al centro Andrea Mancini) - Ph. Stefano Covre
Il podio del 35° Concorso Città di Porcia 2025 (al centro Andrea Mancini) - Ph. Stefano Covre

La vittoria di Andrea Mancini è stata decretata nella serata di sabato 8 novembre 2025 al Teatro Verdi di Pordenone, durante la Prova finale con orchestra di una delle quattro competizioni per ottoni più importanti al mondo, avvenuta dopo una settimana di intense prove eliminatorie che ha visto sfidarsi 38 concorrenti (52 gli iscritti con 19 nazioni rappresentate, di cui 38 si sono presentati a Pordenone in vista della prima prova del Concorso).

Andrea Mancini, nato a Udine nel 1996, attualmente Primo Corno presso l’Orchestra della Toscana - ORT, oltre al Primo Premio, si aggiudica anche il Premio del Pubblico e il Premio della Giuria Giovani per un totale di € 11.000. Diplomato al Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, Andrea Mancini ha costruito una carriera internazionale di rilievo. Attualmente ricopre il ruolo di Primo Corno presso l’Orchestra della Toscana – ORT, dopo esperienze significative come Assistant Principal Horn dei Brussels Philharmonic tra il 2019 e il 2021. Ha collaborato inoltre con il Teatro alla Scala, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Mozart, i Bochumer Symphoniker e il Nürnberg Staatstheater, lavorando sotto la guida di maestri del calibro di Zubin Mehta, Daniel Barenboim e Riccardo Chailly.

Al secondo posto Antoine Jeannot (€ 5.000,00). Ha iniziato a suonare il corno all'età di sei anni presso la Scuola dipartimentale di musica dell'Haute-Saône e ad oggi annovera tra i suoi successi le vittorie all’Académie Stanislas di Nancy e al Concorso nazionale di corno Corfinés, ha partecipato all'Orchestre français des jeunes nel 2022 e al Pacific Music Festival in Giappone nel 2024. Ha già avuto l'opportunità di suonare con diverse orchestre francesi come l'Orchestre National de France, l'Orchestre National de Lyon, l'Orchestra filarmonica di Strasburgo, l'Orchestra nazionale di Metz, nonché con le orchestre dell'Opéra national de Lorraine e dell'Opéra de Tours.

Terzo posto per l’austriaco Daniel Loipold (€ 3.500,00) che ha studiato all'università privata Gustav Mahler di Klagenfurt con il prof. Werner Loipold e presso l'Università delle Belle Arti di Graz con il professor Raimund Zell. Nel 2014 ha vinto il premio musicale Lions austriaco e nel 2020 il 2° premio al Concorso internazionale Mozart di Salisburgo. Da allora è solista con diverse orchestre in Austria e in Germania, tra cui la Schlesische Kammerorchester, la Philharmonie Gotha, la Bruckner Orchester Linz e la Carinthian Sinfonieorchester.

I tre finalisti si sono avvicendati sul palco della sala grande del Teatro Verdi di Pordenone per l’ultima decisiva prova, la Finale con orchestra insieme alla FVG Orchestra diretta dalMassimiliano Caldi, musicista di ampia esperienza internazionale sia in campo sinfonico che operistico, con una particolare attenzione alla musica contemporanea e alla valorizzazione di opere dell’Ottocento. Vincitore assoluto del Concorso “G. Fitelberg” (1999), Massimiliano Caldi ricopre attualmente la carica di Direttore Principale della Filarmonica Subcarpatica “A. Malawski” di Rzeszów.

I tre concorrenti si sono sfidati su due brani a scelta del grande repertorio per corno e orchestra: il Concertino per corno e orchestra di Carl Maria von Weber, eseguito dal francese Antoine Jeannot, e il Concerto n. 2 per corno e orchestra di Richard Strauss, interpretato sia da Andrea Mancini che dall’austriaco Daniel Loipold. In attesa del verdetto da parte della giuria tecnica, il programma della serata si è completato con l’esecuzione della Sinfonia n. 94 in sol maggiore La sorpresa di Franz Joseph Haydn.

La Giuria tecnica, presieduta da Giulio Corti (Italia), è stata composta da Katia Foschi (Italia), Kristina Mascher-Turner (USA/Lussemburgo), Frank Lloyd (UK), Quan Wen (Cina), Anneke Scott (UK) e Will Sanders (Olanda).

Il Presidente di giuria e il Direttore artistico del Concorso Giampaolo Doro hanno espresso piena soddisfazione sia per l’alta qualità dei partecipanti, che con la loro presenza confermano l’importanza di questa manifestazione a livello internazionale, sia per la presenza del pubblico in tutte le fasi eliminatorie. Il Direttore artistico Doro inoltre ha sottolineato la presenza in sala alla Finale con orchestra di alcuni concorrenti eliminati nelle fasi precedenti che, pur provenendo da lontano, hanno deciso di rimanere fino alla fine del Concorso per poter assistere a tutte le fasi della manifestazione.