Scomposte reazioni di una parte del pubblico alla prima del "Ballo in maschera" alla Scala. Non giustificate da quanto stava accadendo: una tappa, forse in prospettiva la più ricca di nuove proposte, nella matura ricerca verdiana di Muti alle radici di un Verdi sperimentale. Da rivedere e da riascoltare.

Al Teatro Goldoni di Firenze è andato in scena The Rape of Lucretia, capolavoro di Benjamin Britten. La bellezza violata come metafora del male e della speranza di redenzione. Un vertice del teatro del nostro tempo in un allestimento esemplare di un giovane team guidato da Daniele Abbado. Esecuzione musicale eccellente e pubblico commosso.