All'esterno la basilica di Collemaggio sembra intatta ed emana serenità. Anche il suo interno semidiroccato non è troppo inquietante e ha il fascino romantico delle rovine. Se però prima di arrivare su quella verde collinetta si attraversano le stradine della città vecchia, fiancheggiate da case puntellate e prive d'ogni segno di vita, si sente ancora tutta l'angoscia del morso terribile del terremoto che alle 3.32 del 6 aprile 2009 ha distrutto L'Aquila. È un triste pellegrinaggio di preparazione a questo requiem laico, suddiviso in sette dolenti stazioni dalle testimonianze di altrettanti sopravvissuti, che ricordano con parole spontanee e sentite i loro cari; se riescono a raccontare con voce limpida e ferma, senza pianto né retorica, è solo perché ormai hanno raggiunto una forma di serenità senza speranza. Loro stanno immobili in disparte, mentre lungo la navata o seminascoste dalle colonne avvolte nei ponteggi le folte masse corali si muovono in lunghe lente file o in piccoli gruppi veloci. Per loro Lucia Ronchetti ha scritto una partitura in cui le note si fondono ai rumori: sono frammenti di canto e grida degli uomini, sibili e rombi della natura, che si spostano in continuazione, spariscono da una parte, riappaiono dall'altra, avvolgono l'ascoltatore, fuggono lontano, creando un mondo sonoro stravolto e instabile, come era la terra quella notte. Discreta e rispettosa ma presente e incisiva, la musica è all'altezza di fatti e sentimenti che si direbbero inesprimibili ma devono essere espressi. La drammaturgia di Guido Barbieri è essenziale e potente come un rito arcaico e tocca tasti profondi. Diretti da Gianluca Ruggeri i cantanti - professionisti e dilettanti - non interpretano ma piuttosto rivivono insieme agli aquilani quei ricordi incancellabili.
Note: Prima esecuzione assoluta. Commissione Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli"
Direttore: Gianluca Ruggeri
Coro: Ready-Made Ensemble, Coro Associazione Musicale "L. A. Sabbatini" di Albano Laziale, Corale L'Aquila
Maestro Coro: Anna Di Baldo e Giulio Gianfelice
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