Riscoprire Weinberger
Prima italiana al Massimo di Palermo dell'opera allestita dalla Semperoper di Dresda
Interpreti: Pavol Kuban, Vladimir Chmelo (Svanda), Marjorie Oewwens, Izabela Matula (Dorotka), L'udovith Ludha, Peter Berger (Babinsky), Anna Maria Chiuri (Regina Cuordighiaccio), Roberto Abbondanza (Lo Stregone), Alfio Marletta (Giudice, Luogotenente dell'Inferno e Primo Lanzichenecco), Timothy Oliver (Boia e Famulo del diavolo), Michael Eder (Il Diavolo), Gianfranco Giordano, Cosimo Diano (Secondo Lanzichenecco)
Regia: Axel Kohler
Scene: Arne Walther
Costumi: Henrike Bromber
Corpo di Ballo: Teatro Massimo di Palermo
Coreografo: Gaetano Posterino
Orchestra: Teatro Massimo di Palermo
Direttore: Mikhail Agrest
Coro: Teatro Massimo di Palermo
Maestro Coro: Piero Monti
Luci: Fabio Antoci
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
A Baden-Baden apertura in grande stile del Festival di Pasqua con l’opera di Richard Strauss con i Berliner Philharmoniker diretti da Kirill Petrenko
Eseguita per la prima volta in Italia la Sinfonia dedicata a quei tragici giorni del 1944 dall’americano William Schuman
All’Opéra national du Rhin di Strasburgo un successo per l’opera wagneriana con Michael Spyres al debutto nel ruolo