Kitež a Cagliari
Inaugurata con La leggenda dell'invisibile città di Kitež e della fanciulla Fevronija di Nikolaj Rimskij-Korsakov la stagione lirica e di balletto 2008 del Teatro Lirico di Cagliari. In quest'opera, spesso definita il "Parsifal russo", non è difficile individuare l'eredità di Borodin e i debiti nei confronti dell'espressività drammatica e del profondo lirismo di Musorgskij, ma anche un antecedente diretto del Petruska di Stravinskij.
Interpreti: Michail Kazakov/Igor Mathiukin (26, 29) (Principe Jurij Vsevolodovic?) Vitaly Panfilov/Roman Muravitskij (26, 29) (Principe Vsevolodov) Tatiana Monogarova/Tatiana Smirnova (26, 29) (Fevronija) Mikhail Gubskij/Vitalij Tarashenko (26, 29) (Gris?ka Kuter'ma) Albert Schagidullin/Roman Burdenko (26, 29) (Feodor Pojarok) Jolana Fogasova (Un giovinetto) Riccardo Ferrari (Bardo) Stefano Consolini (Domatore di orsi) Valerij Gilmanov (Bediaj) Alexander Naumenko (Burundaj) Rosanna Savoia (Sirin) Elena Manistina (Alkonost) Gianluca Floris (Primo ricco borghese) Marek Kalbus (Secondo ricco borghese) Alessandro Senes (Un mendicante) Mirko Dettori (Primo popolano) Victor Garcia (Secondo popolano)
Regia: Eimuntas Nekrosius
Scene: Marius Nekrosius; luci di Audrius Jankauskas
Costumi: Nadezda Gultiajeva
Orchestra: Orchestra e il Coro del Teatro Lirico
Direttore: Alexander Vedernikov
Maestro Coro: Fulvio Fogliazza
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
I poco noti mottetti e i semisconosciuti versetti diretti da Flavio Colusso a Sant’Apollinare, dove Carissimi fu maestro di cappella per quasi mezzo secolo
Arte concert propone l’opera Melancholia di Mikael Karlsson tratta dal film omonimo di Lars von Trier presentata con successo a Stoccolma nello scorso autunno
Piace l’allestimento di McVicar, ottimo il mezzosoprano Lea Desandre